Analisi tecnica nel trading online: Cos’é e come funziona [2023]

Analisi tecnica viene utilizzata dai trader per le previsioni d’investimento, cioè, grazie agli strumenti di trading vengono studiati i movimenti dei prezzi dei mercati finanziari nel tempo, con lo scopo di ipotizzarne i futuri movimenti, utilizzando soprattutto schemi grafici e statistici. Può essere applicata agli investimenti di breve e lungo termine.

Ha la sua origine nella teoria di Dow, dal nome dell’economista Charles Dow, che nel 1884 scrisse una serie di articoli sull’evoluzione della borsa, analizzati mediante l’utilizzo di grafici, pubblicati nel Wall Street Journal. Basandosi sulle oscillazioni delle quotazioni del passato e sui volumi degli scambi, prevede movimenti e direzioni future.

Punti fondamentali Analisi Tecnica:

  1. Il mercato è costituito da tre trend o tendenze: primario (a lungo termine), secondario (a medio termine) e minore (a breve termine);
  2. Le tendenze si suddividono in tre fasi: l’accumulo di ‘solo chi può investe’, l’adesione del pubblico che ha un ritorno di fiducia nel mercato e la distribuzione perché tutti investono presi dall’entusiasmo;
  3. Il prezzo di un’azione è la somma di più forze di mercato;
  4. I valori sono legati alle tendenze, pertanto identificabili;
  5. Le figure rappresentate sui grafici si ripetono ciclicamente nel tempo;
  6. Il valore di un‘azione è legato e riflette immediatamente le notizie di mercato che lo riguardano;
  7. I valori medi del mercato azionario si confermano a vicenda, indispensabile che la tendenza di un settore sia confermata dall’andamento dei campi a esso collegati;
  8. Le tendenze sono in essere fino a quando segni definitivi provino, al contrario, che siano finite.

Nel trading online è fondamentale quindi attenersi a l’analisi tecnica del mercato, e più si opera come trader e più è facilitata la sua comprensione. In poche parole serve al trader per prevedere le inversioni di tendenza dal loro stato iniziale e l’andamento futuro dei prezzi (attraverso studio dei dati di mercato, dei prezzi e del volume).

I prezzi valorizzano tutto ciò che è quotato in borsa come azioni, valute, fondi comuni, obbligazioni.

Le strategie che seguono la tendenza del mercato sono indispensabili per intuire quando sia il momento giusto d’operare. Per esempio un movimento al rialzo può rappresentare un cambio di tendenza o viceversa. In una situazione di trading simile se presa nella sua fase iniziale, questa tendenza, può farci guadagnare nei lunghi e nei brevi termini. Ottenere un profitto sta nell’intuire un probabile cedimento di un trend, e saper sapientemente sfruttarne l’inversione.

Ci si può arrivare con diversi strumenti messi a disposizione dal trading online, linee guida, schemi che facilitano la strada per il profitto.

In questo caso, l’analisi tecnica studia l’andamento dei mercati finanziari nel tempo, per fare una previsione, in base ai dati e le informazioni raccolte, dell’andamento futuro del valore di un bene.

Analisi tecnica: di cosa si occupa

Come già detto, l’Analisi Tecnica, studia il movimento nel tempo dei prezzi del mercato finanziario così da poter prevedere l’andamento nel futuro, dei prezzi con le loro relative diminuzioni. Di conseguenza esamina il movimento dei mercati finanziari, movimento deciso dal trader.

Ci sono anche fondamenti di Psicologia alla base dell’Analisi Tecnica, questo perché i traders, che sono esseri umani, hanno gli stessi comportamenti in contesti simili che si ripetono nel tempo. Quindi gli investitori reagiranno con le stesse modalità di fronte a impulsi simili, che arrivano da fuori.

Col passare del tempo perciò si ripeterà ciclicamente una data risposta a un dato stimolo.

Lo stimolo che suggeriamo in quest’occasione è l’andamento dei prezzi: Se dovessimo venire a sapere che, un’azienda di cui noi abbiamo alcune azioni, stia per fallire, come ci dovremmo comportare?

L’operazione più ovvia da fare è vendere le sue azioni, sapendo benissimo che, continuando a tenerle per noi, rischieremmo una grande perdita di lì a poco. Come noi però, anche altri traders in possesso delle stesse azioni, le venderebbero con la stessa urgenza, con il risultato ovvio che il prezzo si abbasserebbe di tanto.

Di contro se avessimo le azioni di un’azienda che ha appena immesso sul mercato un nuovo prodotto, proiettato a un sicuro successo, continueremmo a comprare le stesse azioni ben informati del fatto che il valore delle stesse salirebbe subito di molto. Come noi, gli altri traders farebbero lo stesso, portando il prezzo delle azioni di quell’azienda alle stelle. Alla fine il prezzo di quelle azioni salirebbe all’infinito.

Questi esempi ci aiutano a capire con facilità che sono i traders o investitori a causare il movimento dei prezzi nel mercato.

Di 100 traders, se 90 acquistano un’azione perché è fortemente richiesta, il prezzo dell’azione salirà proprio perché c’è molta richiesta di quell’asset o valore. Di 100 traders, se 90 vendono un’azione perché non c’è n’è più richiesta, il prezzo dell’azione scenderà ai minimi termini.

Se il numero degli investitori che acquistano un’azione sarà maggiore di quelli che nel contempo la stanno vendendo, il movimento del prezzo sarà più forte, e viceversa.

Se se i compratori saranno in percentuale poco superiore dei compratori, il movimento del prezzo sarà più indeciso.

Andamenti e oscillazioni prezzo degli Asset

Sono i traders stessi a creare trend e cambi di tendenze, perché, in quanto esseri umani, i comportamenti simili si ripetono ciclicamente nel tempo. Nell’analisi tecnica la Psicologia umana ha un bel riscontro.

Analisi tecnica Inversione di tendenza

Analisi tecnica Inversione di tendenza

I traders o investitori, sono ovviamente esseri umani, dotati di emotività e di una ricezione simile di fronte a stimoli esterni. Ciclicamente nel tempo si ripetono condizioni a cui i traders reagiscono nella stessa maniera da sempre. L’astuzia nella previsione di un cambio di tendenza e valore di un Asset legato a un comportamento di massa dei traders, può essere fonte di ottimi investimenti.

Legando un certo di tipo di movimento dei prezzi a un successivo acquisto dell’Azione, avremo guadagnato da quest’intuizione perché, come noi, anche altri investitori avrebbero fatto lo stesso portando al rialzo il prezzo dell’azione.

Analisi Tecnica: obiettivo

Obiettivo dell’Analisi Tecnica è quello di studiare, attraverso grafici, l’andamento dei prezzi, decisi dai comportamenti dei traders, comportamenti questi, che si ripetono ciclicamente nel tempo. Sta a noi riuscire a collegare uno movimento del prezzo a un dato atteggiamento degli investitori (acquisto o vendita), da poter così prevedere l’andamento del mercato finanziario e fare investimenti vincenti.

Collegando un tipo di movimento dei prezzi a l’acquisto di un’azione, comportandoci di conseguenza ci guadagneremmo, proprio perché come noi, anche altri traders farebbero la stessa scelta, spingendo al rialzo il prezzo dell’azione.

Questi spostamenti dei prezzi si possono rappresentare come figure grafiche dell’Analisi tecnica.

Si è accertato che, durante gli spostamenti dei prezzi, nei grafici si forma un tipo di figura geometrica (a volte un triangolo, a volte un rettangolo) che spingono i traders ad un tipo di comportamento (vendita o acquisto). Se si studiano queste figure grafiche si possono intuire sia le prossime azioni dei traders che l’andamento futuro dei prezzi.

Come tutti gli strumenti finanziari atti a interpretare i segnali del trading, anche le figure grafiche non danno la certezza degli eventi, non sono insomma infallibili.

Capita, a volte, che anche davanti a una previsione ritenuta infallibile, il mercato reagisca in modo del tutto personale. Questo perché, come detto in precedenza, bisogna intuire quanta sarà la percentuale di disavanzo tra venditori e acquirenti. A volte, invece, può succedere che, essendo i traders esseri umani, ragionino con schemi originali e non prevedibili rispetto alle indicazioni fornite dall’Analisi Tecnica.

Quindi il fatto di essere spinti nel contempo da emotività e razionalità, in quanto esseri umani, può essere positivo o negativo per il mercato finanziario.

È anche vero, che l’analisi tecnica ormai è uno strumento di studio e interpretazione dei trend del mercato molto usato e conosciuto dai traders, molti di loro usano le Figure Grafiche per i propri investimenti. Il vantaggio dell’essere usata e consultata tra i traders, spinge più o meno tutti agli stessi comportamenti di fronte a segnali specifici, aumentando le probabilità che si verifichi la nostra previsione.

Video tutorial Analisi Tecnica

Vai alla Video Guida su l’Analisi tecnica.

L’analisi tecnica: Le Figure Grafiche

Le oscillazioni dei prezzi si possono rappresentare nell’Analisi Tecnica con delle Figure Grafiche.

Questo tipo di movimento dei valori si sposta nei grafici formando una figura grafica, a volte ricorda un triangolo a volte un rettangolo, e dalla sua interpretazione i traders riescono a intuire se acquistare o vendere.

Grafico Triangolo discendente

Grafico Triangolo discendente

Con lo studio attento delle Figure Grafiche si possono fare previsioni sul futuro andamento dei valori di un Asset. Però, nonostante il loro ausilio, non è matematico interpretare uno spostamento dei prezzi in senso vincente.

Dipende anche dal fattore traders: cioè dall’azione combinata di un certo numero di investitori, cioè se vendere o se acquistare. Alcuni traders potrebbero non affidarsi all’analisi tecnica così da cambiare la probabile tendenza.

Il lato positivo è che l’Analisi tecnica e l’interpretazione delle sue Figure Grafiche è nota a molti traders, che la usano come riferimento costante per fare trading, quindi come per noi, vale anche per loro l’interpretazione di un’oscillazione dei prezzi che possa tornare favorevole per un investimento.

Analisi Tecnica o Analisi fondamentale?

La negoziazione delle opzioni binarie è aperta agli investitori, sia nuovi che esperti, grazie alla sua semplicità e facilità. Eppure, anche se i commercianti possono effettuare investimenti in opzioni binarie dalla comodità dei loro computer di casa, questo tipo di trading comporta comunque qualche rischio – quindi è importante informarsi prima di investire i propri fondi.

Un modo per farlo è quello di imparare lo studio dell’analisi fondamentale. Questo tipo di analisi è definito come un metodo di valutazione delle attività, e misurazione del valore intrinseco affiancando criteri quantitativi, qualitativi finanziari, economici ed altri.

Alcuni dei più famosi commercianti al mondo, hanno usato le analisi fondamentali come strategia, tra cui quello che è definito il padre del value investing:

Benjamin Graham, Warren Buffett – uno degli uomini più ricchi al mondo, e Peter Lynch uno dei migliori gestori di fondi della storia.

Come funziona l’analisi Fondamentale?

L’Analisi fondamentale determina quali sono i fattori fondamentali per le prestazioni di un bene. È importante notare che questi fattori sono suscettibili alle variazioni, a seconda della specifica attività analizzate. Ad esempio, alcuni tipi di società, andranno meglio sul mercato nei periodi in cui i tassi interesse sono alti. Allo stesso modo, una particolare azienda può o non può trarre beneficio dalle variazioni dei tassi di cambio monetario di un paese.

Quando si utilizza l’analisi fondamentali, gli operatori stanno tentando di misurare quali fattori potrebbero avere effetto sul prezzo del bene.

Questi possono includere informazioni macroeconomiche come l’industria del bene e l’economia in generale.

Una volta che un commerciante sa cosa cercare, sarà in grado di effettuare uno studio più approfondito. Questo può anche permettere al trader di analizzare i potenziali investimenti da prospettive diverse, utilizzando sia l’intuizione che la logica (fino ad arrivare a una decisione di acquisto).

L’analisi tecnica: Candlestick

Candlestick o grafico a candele giapponesi è la tipologia di grafico più usata e apprezzata dai traders, poiché aiuta ad avere le informazioni necessarie e indispensabili sul movimento dei prezzi grazie al sistema con cui è organizzato.

Nasce in Giappone ad opera di Munehisa Homma, consulente finanziario, che nel XVIII secolo studiò questo strumento per intuire l’andamento dei prezzi del riso. Il nome delle figure grafiche, dette Candlestick Patterns, hanno la loro origine nei vocaboli di guerra giapponese. Il Candlestick sbarcò in Europa solo verso la fine degli anni novanta per opera di Steve Nison che nel suo libro “Japanese Candlestick Charting Techniques” ne illustra regole e utilizzi.

L’Analisi del Candlestick insieme all’analisi tecnica, agli Oscillatori e Indicatori, diventa uno strumento vincente per individuare i cambi di tendenze del valore di un Asset, per investire nel trading con un’elevatissima possibilità di successo.

9 tipi più conosciuti di Candlestick

9 tipi più conosciuti di Candlestick

I Grafici nell’Analisi Tecnica

Lo strumento più utilizzato nell’Analisi Tecnica sono i grafici e ve ne sono di diverse tipologie, semplici, complessi e particolari.
Lo scopo del trader quando li consulta è quello di riuscire a capire gli andamenti futuri del mercato.

L’utilizzo dei grafici di Analisi Tecnica, è molto importante specialmente quando parliamo di opzioni binarie o di Forex. Saper analizzare i grafici è fondamentale per valutare i segnali e per approdare sul mercato nel momento opportuno.

Le differenti tipologie di grafici nel Trading Forex servono per individuare le oscillazioni dei prezzi nel mercato. Ciò che compone un grafico è un’asse orizzontale che ne descrive l’arco temporale e un’asse verticale che rappresenta l’attività finanziaria.

Ce ne sono di tutte le tipologie, di seguito un elenco dettagliato:

  • Grafico Kagi;
  • Grafico Equivolume;
  • Grafico Three Line Break;
  • Grafico a candele;
  • Grafico lineare;
  • Grafico logaritmico;
  • Grafico punto e figura;
  • Grafico a barre;
  • Grafico Renko;
  • Grafico Candlevolume.

Il fatto di conoscere le varie caratteristiche di questi grafici la consideriamo una cosa importante perché soltanto attraverso la loro giusta interpretazione potrete capire realmente i vari andamenti del mercato.

Di seguito una breve lista sui grafici più importanti nel forex trading, dov’è possibile analizzare in tempo reale le tendenze delle valute principali.

  • Grafico Euro/Dollaro
  • Grafico Dollaro/Yen
  • Grafico e cambio GBP/USD 

Ricordate che il trader prima di aprire una posizione deve essere quasi certo che questa andrà a buon fine quindi ogni mezzo a disposizione deve essere sfruttato al meglio.

Gli Oscillatori di Analisi Tecnica

Gli Oscillatori in Analisi Tecnica sono utilizzati per studiare le oscillazioni dei mercati e gli sviluppi dei Trend. Sono strumenti fondamentali per la buona riuscita nel trading online, furono sviluppati per avere un’alternativa all’approccio del trend-following.

Gli Oscillatori per essere attendibili hanno bisogno di essere sempre accostati ad altri strumenti di Analisi Tecnica, come gli Indicatori.

Gli Oscillatori di norma vengono posti sul fondo dei grafici e il loro andamento è collocato all’interno di una banda orizzontale. In tutte le piattaforme di trading online troviamo la presenza degli Oscillatori.

In Analisi Tecnica troviamo differenti Oscillatori, ora ve ne vorremo presentare due dei più importanti.

  • Oscillatore Stocastico;
  • Oscillatore Envelopes;
  • Oscillatore TRIX;
  • Oscillatore Indice di Williams %R.

Il primo Oscillatore di cui vi faremo una breve panoramica è l’Oscillatore Stocastico. Questo Oscillatore è uno dei più famosi ed utilizzati dai trader di tutto il mondo. L’Oscillatore Stocastico viene utilizzato per analizzare e individuare i massimi e i minimi dei mercati.

La sua creazione risale agli anni 70 grazie a George Lene che mise appunto questa formula matematica. Questo Oscillatore è semplice da leggere, evidenzia le zone di ipercomprato e ipervenduto.

Il secondo Oscillatore di cui vi parleremo è l‘Oscillatore Envelopes. Questo Oscillatore, anch’esso molto utilizzato, di solito viene associato alle Bande di Bollinger.

Lo scopo dell’Oscillatore Envolepes è di definire e racchiudere il movimento dei prezzi all’interno di una fascia di valori che sia ben definita. L’Oscillatore Envelopes definisce, con i margini sia inferiori che superiori, il range di oscillazione in cui dovrebbero essere compresi i prezzi.

Gli Indicatori di analisi tecnica

Gli Indicatori sono altri strumenti di Analisi Tecnica che servono per determinare i trend e gli andamenti dei mercati. Gli Indicatori sono in grado di stabilire e fornire segnali di entrata e di uscita dei trend. Come per gli Oscillatori vale la regola che è bene utilizzare più Indicatori insieme per avere dei segnali più stabili.

Gli Indicatori non sono altro che delle costruzioni matematiche, che utilizzano e elaborano dati inerenti all’andamento dei prezzi. In questo paragrafo vi daremo una panoramica degli Indicatori più utilizzati in Analisi Tecnica.

Questi Indicatori sono gli Indicatori più importanti ed utilizzati in Analisi Tecnica. Grazie a codesti indicatori si potranno fare investimenti più accurati. L’indicatore Alligator è stato sviluppato da Bill Williams, e il nome di questo Indicatore fa riferimento alle fauci dell’alligatore, dato che ne riproduce i movimenti.

L’Indicatore Alligator è composto da tre medie mobili, che vengono impostate con differenti periodi di tempo. L’utilizzo principale dell’Alligator è di identificare i trend, ribassista, rialzista.

Per quanto riguarda invece l’indicatore CCI possiamo dire che è uno degli indicatori più versatili e tecnici dell’Analisi Tecnica. L’Indicatore CCI è utilizzato dal 1980, e viene utilizzato perla maggiore per identificare le fasi di ipercomprato e ipervenduto nei mercati.

Il terzo Indicatore della nostra lista è l’indicatore MACD, questo Indicatore è una combinazione di Medie Mobili esponenziali. L’Indicatore è utile per anticipare le tendenze di mercato, anche se molto spesso viene utilizzato come conferma di un trend che abbiamo già sul mercato.

L’indicatore OBV venne introdotto nel lontano 1963 da Joseph Granville. Questo Indicatore si differenzia dagli altri dato che non si concentra solamente sull’andamento dei prezzi, ma bensì dai volumi di trading. Questo Indicatore si avvale dell’associazione della tendenza di prezzo e della variazione dei volumi.

Welles Wilder mise appunto l’indicatore RSI, questo strumento di Analisi Tecnica è molto utilizzato dai trader, sia esperti che inesperti. L’utilizzo principale dell’Indicatore RSI è stabilire la situazione di ipervenduto e ipercomprato nel mercato. Si consiglia di associare l’utilizzo dell‘Indicatore RSI con le Medie Mobili.

L’Indicatore Parabolic SAR è uno strumento che è privo di base temporale. Questo vuol dire che non necessita di appoggiarsi a misure temporali. Questo Indicatore è fortemente utilizzato per ridurre al minimo i rischi economici. Principalmente il Parabolic SAR è molto efficace quando ci troviamo di fronte a una forte tendenza dei mercati.

L’Indicatore SMI Ergodic è un Indicatore relativamente giovane, infatti venne introdotto nel 1993. La particolarità di questo Indicatore è che si basa sui movimenti finanziari non basati sull’emotività dei trader. Ecco perché non prende inconsiderazione i movimenti di inizio e fine giornata.

Grazie a questi strumenti è possibile gestire al meglio le nostre strategie di trading online.

Gli strumenti di trading

La maggior parte delle persone quando si parla di strumenti finanziari conosce le Azioni, le Obbligazioni o i Titoli di Stato, questi possono essere anche utilizzati per effettuare manovre di trading online attraverso l’utilizzo delle molte piattaforme di trading che vengono messe a disposizione dei vari broker presenti sul mercato.

Vi ripetiamo per l’ennesima volta e, non ci stancheremo mai di farlo, che dovrete operare con broker che sino autorizzati dai vari enti preposti al controllo come la CONSOB per l’Italia e la CySEC per l’Europa.

Le azioni sono delle particelle di capitale societario, da questo se ne deduce che se un investitore ne entra in possesso acquistandole diventa proprietario di una parte di quella società quindi avrà il diritto ad incassare eventuali utili e potrà partecipare alle assemblee societarie.
Per quanto riguarda il trading online queste rappresentano degli strumenti dove l’investitore effettua delle manovre speculative aiutandosi con l’analisi fondamentale e quella tecnica.

Le obbligazioni invece sono sempre delle percentuali, ma di debito che una società emette per cercare di recuperare capitali.

Per poter tradare su questi strumenti il trader andrà a utilizzare i seguenti derivati:

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