Cos’è l’indicatore OBV e come può essere utilizzato ai fini dell’analisi tecnica? In questo articolo illustreremo la sua utilità e le modalità di utilizzo. L’indicatore OBV (On Balance Volume) è uno dei primi indicatori di analisi tecnica, introdotto da Joseph Granville nel 1963.
l’inventore dell’indicatore OBV fu uno scrittore finanziario, la sua fama è dettata principalmente per aver sviluppato il concetto di “Volume di bilancio”.
Con questi studi Granville sosteneva che quando il volume aumenta bruscamente senza però una variazione significativa del prezzo di un titolo, di conseguenza il prezzo alla fine aumenterà rapidamente e diminuirà con la stessa velocità.
Joseph Granville e l’indicatore OBV
Joseph Granville definiva il Volume come uno strumento di analisi tecnica che tenta di prevedere i prezzi futuri delle azioni, indici, materie prime e altre attività finanziarie, che vengono scambiate tramite i mercati. Joseph Granville presumibilmente la sua fama risale agli anni 70 quando affermò che il mercato azionario andava verso un imminente collasso. Oltre ad essere uno scrittore finanziario era anche un grande comunicatore e showman.
Ci sono anche degli aneddoti molto particolari raffiguranti Joseph Granville, sarebbe emerso da una bara durante una conferenza di investimento, ancora in un’altro episodio sembrava camminare sull’acqua.
Oltre a questi particolari aneddoti, Granville apparve frequentemente alla televisione e tenne seminari al livello nazionale. Dopo questa breve biografia dell’ideatore dell’indicatore OBV torniamo a comprendere come si utilizza ai fini dell’analisi tecnica.
A differenza di molti altri indicatori per il trading, l’indicatore OBV non concentra la sua attenzione solo sull’andamento del prezzo ma si concentra principalmente sui volumi di trading sostenuti dal mercato finanziario.
Qual è il principio dell’Indicatore OBV?
L’indicatore OBV si basa sul principio dell’analisi tecnica, secondo cui l’aumento dei prezzi deve essere confermato dalla presenza di volumi in crescita.
L’indicatore OBV si concentra dunque sulla potenza ricoperta dai volumi di trading e su come questi possano essere decodificati sulla base dell’andamento del prezzo.
Vediamo in minuzia cos’è e come può essere utilizzato questo indicatore per le operazioni di trading, in modo di anticipare le inversioni o confermare la tendenza del mercato finanziario.
Come si calcola L’indicatore OBV
La modalità di calcolo dell’indicatore OBV è molto più comprensibile rispetto agli altri indicatori per il trading online di analisi tecnica.
Quando ci troviamo difronte ad una seduta rialzista, l’OBV si ottiene sommando i volumi registrati nel giorno di analisi all’indice OBV del giorno precedente.
Invece quando ci troviamo di fronte ad una seduta ribassista, l’OBV si ottiene come differenza tra l’indice OBV del giorno precedente e i volumi registrati nel giorno di osservazione.
L’indicatore OBV non ricorrere ad articolate relazioni statistiche, la regola dell’OBV sostiene semplicemente conto dei volumi. Per comprendere meglio riportiamo di seguito la formula matematica:
OBV = OBV precedente + variazione attuale dei volumi
La variazione attuale dei volumi sarà positiva se il prezzo è aumentato e negativa se il prezzo è diminuito. L’indicatore OBV corrisponde dunque ad un semplice totale che si aggiorna di periodo in periodo sulla base della direzione del prezzo e dei volumi nell’ultimo intervallo di tempo.
Questo indicatore si avvale dell’associazione della tendenza del prezzo alla variazione dei volumi è la caratteristica basilare di questo indicatore.
Come interpretare l’indicatore OBV
Per Joseph Granville i volumi di contrattazione hanno la capacità di predire il movimento futuro del prezzo.
Di conseguenza, l’efficacia dell’indicatore OBV si evidenzia nel momento in cui una variazione nei volumi precede un movimento delle quotazioni.
Volendo interpretare correttamente l’indicatore OBV è opportuno innanzitutto non fare caso al suo valore numerico ma concentrarsi sul suo andamento crescente o decrescente.
Il valore presentato dall’indice di fatto, non ha importanza se preso tempestivamente e in maniera indipendente, ma assume importanza solo se si raffronta la sua variazione con l’andamento del prezzo. In sostanza bisogna mettere a confronto il trend dell’OBV con quello dei prezzi.
Il concetto di tendenza è la chiave per comprendere le variazioni del momentum tramite l’OBV.
L’evoluzione dell’OBV, rispetto all’evoluzione del prezzo, potrà assumere due diversi tipi di atteggiamenti, che suggeriscono a loro volta due differenti tendenze del mercato.
L’andamento dell’OBV rispetto al prezzo può essere:
- Convergente: in questo caso l’indicazione è quella di un consolidamento del trend attuale e del momentum corrente;
- Divergente: in questo caso l’indicazione è di una perdita di forza del trend attuale con un possibile segnale di inversione del momentum.
Le capacità di presagio più efficaci dell’indicatore OBV si dimostrano nel caso di una divergenza rispetto all’andamento del prezzo, come descritto di seguito.
Nel grafico giornaliero dell’indicatore OBV osserviamo il cambio Sterlina-Dollaro:
Possiamo osservare che la linea rossa rappresenta un livello di prezzo che è stato raggiunto dai prezzi per ben tre volte.
I correlati picchi di volume dell’OBV, eppure non arrivano tutti allo stesso valore.
Ora osserviamo che in conformità del terzo massimo il cambio sterlina-dollaro ha visto un netto calo dei volumi rispetto ai livelli toccati in precedenza.
Leggendo questa divergenza tra l’andamento del prezzo e quello dei volumi espressi dall’OBV si preannuncia una perdita di forza della spinta rialzista e inevitabilmente un’inversione del momentum.
Il prezzo dopo un paio di sedute ha subito infatti un netto crollo.