Cosa sta succedendo alle Azioni della Juventus? Le azioni della Juve hanno avuto un’impennata del 17% a seguito del comunicato sulla Super League, nel quale veniva siglata la sottoscrizione di un’accordo con altri Club europei.
I Club più famosi d’Europa hanno concluso un’accordo a lungo temine che li vede nel partecipare alla Super League.
Questo accordo ha fatto salire in modo repentino le azioni della Juventus, con un’impennata del +17%, tantoché molte persone si stanno chiedendo come comprare le Azioni Juventus.
La Super League è finanziata da JP Morgan ed è stata promossa da 12 Club europei, ma non tutti sono d’accordo.
La JP Morgan per chi ancora non lo sapesse è una delle maggiori banche di investimento americane e di servizi finanziari.
Per sapere se sia il momento opportuno per comprare le Azioni della Juve e come farlo, continuate leggendo il prossimo paragrafo.
- 1 Perché questo è il momento di comprare le Azioni della Juventus?
- 2 Tutto sull’accordo della Super League
- 3 Cenni storici sulla Juventus
- 4 Pro e Contro della Super League
- 5 Cosa ne pensa la Politica della Super League?
- 6 Chi finanza la Super League?
- 7 Quale sarà l’impatto della Super League sui diritti della TV e degli Abbonamenti?
Perché questo è il momento di comprare le Azioni della Juventus?
Il Club della Juve è una realtà solida, sia in Italia che nel resto del mondo. Comprare le Azioni della Juve oggi più che mai è un’ottima scelta a fronte di questo accordo.
Se vuoi comprare le azioni della Juve sarà necessario registrarti ad un broker online che ti permetta di entrare nel mercato borsistico.
Tra i broker che noi di Bassilo.it abbiamo testato possiamo consigliarvi ForexTB, questa piattaforma è semplice da utilizzare ma nello stesso tempo tecnica e seria.
Certamente questo è un ottimo momento se volete investire e comprale le azioni sia della Juventus che delle altre squadre che partecipano alla Super League.
Di seguito, nel prossimo paragrafo ci soffermeremo sull’accordo della Super League, chi sono le squadre partecipanti, le banche che si accingeranno a finanziare questo accordo e molto altro.
Tutto sull’accordo della Super League
Cosa stila l’accordo per la Super League e cosa porterà alla Junventus? in questo paragrafo vi daremo le risposte a queste domande in modo più conciso possibile, nonché una lista dettagliata di tutti i partecipanti.
Chi sono i partecipanti alla Super League?
I partecipanti alla Super League sono molti e sono i seguenti:
- Juventus Football Club;
- Associazione Calcio Milan S.p.A.;
- Arsenal Holdings Limited;
- Atletico de Madrid S.A.D.;
- Chelsea Football Club Limited;
- Football Club Barcellona;
- F.C. internazionale Milano S.p.A.;
- The Liverpool Football Club and Atheletic Grounds Limited;
- Manchester City Football Club Limited;
- Manchester United Football Club Limited;
- Real Madrid Club de Futbol;
- Tottenham Hotspur Limited.
Questi sono tutti i partecipanti alla Super League.
Tutti i Club presenti nell’elenco sovrastante hanno concordato di impegnarsi in un progetto a lungo termine. Tale progetto è rivolto a creare un Top Club dove potranno partecipare un massimo di 15 membri fondatori permanenti, a seguire in ogni stagione potranno essere aggiunti altri Club previo un processo di ammissione, arrivando ad un massimo di 20 Club.
La Juve e la Super League
La grandezza di questo progetto risiede nel fatto che i fondatori della Super League vogliono stilare un’accordo con la FIFA e la UEFA.
Questo accordo fa volare le azioni della Juve che in una sola seduta guadagna oltre 200 milioni di euro, portandola a superare 1 miliardo di capitalizzazione.
L’accoro prevede che ogni Club debba versare una quota capitale sociale, con un investimento iniziale di 2 milioni di euro, ma che possono essere incrementati fino ad 8 milioni di euro.
Non solo, perché questo annuncio ha fatto schizzare in modo repentino le azioni della Juve, portando tanti investitori alla corsa verso l’acquisto delle medesime.
Per poter operare in questo settore ci sono delle regole da seguire, per non ritrovarsi in situazioni spiacevoli, nel prossimo paragrafo alcuni cenni storici sulla Juve.
Cenni storici sulla Juventus
La squadra della Juve è tra le più famose in Italia e all’estero. La sua sede è a Torino e gioca nella seria A, questo Club venne fondato nel lontano 1897 da un gruppo di Studenti piemontesi, e dopo pochi anni, per essere precisi nel 1903 vennero disegnate le divise a righe bianche e nere.
In tutto questo tempo, la Juventus ha scalato le classifiche dando ai suoi sostenitori grandi emozioni.
La storia della Juve è vincente fin dall’inizio, portando a casa Coppe europee/UEFA Champions League, una coppa delle Coppe europee e varie competizioni.
Inoltre la Società dispone di uno stadio ed è quotata in borsa dall’anno 2001.
Oltre all’aspetto calcistico la Juve ottiene i suoi ricavi dall’utilizzo del suo brand e merchandising.
La società appartiene alla famiglia Agnelli da circa un secolo. Era il 23 luglio del 1923 quando Edoardo Agnelli divenne presidente della Juve.
Pro e Contro della Super League
Tornando al presente vediamo i Pro e i Contro in questa nuova Super League.
Ci sono delle opinioni contrastanti, fa si che però le azioni della Juve dopo l’annuncio sono volate in Borsa.
Per quanto riguarda i Pro, notiamo come questa manovra possa offrire giovamento ai Club, i quali innalzerebbero i loro guadagni, anche se attualmente già incassano miliardi di euro. Il Focus di questa unione è quello di mettere insieme più Club e di conseguenza aumentare la competizione, detto questo i Pro sono rivolti solo alle società.
I Contro della Super League sono per lo più sportivi, dato che con questa nuova formula, le squadre minori non possono avanzare, o meglio hanno una possibilità minima.
Cosa ne pensa la Politica della Super League?
Dove ci sono i soldi c’è la politica, questo è un dato certo, ma cosa ne pensa la politica sia italiana che estera di questo accordo milionario e non solo?
Si vocifera che, sia il premier Johnson che il presidente Macron e il nostro segretario del PD Letta non siano rimasti molto contenti da questo nuovo accordo.
Tanto meno Mario Draghi che vuole preservare le competizioni nazionali, schierandosi vicino al premier Johnson e Macron. In quanto si andrebbe ad eliminare tutto lo spirito sportivo ancora rimasto, ecco perché contrari.
I tifosi invece non sono decisi se approvare questo nuovo progetto oppure schierarsi contro, ma tuttavia le borse ne sono rimaste contente, come abbiamo detto la Juve è salita di un +17%, come il Manchester United che ha visto un aumento del +9,3%
Chi finanza la Super League?
Dato che la Super League è una questione economica molto importate dietro ci sono le più grandi banche mondiali, come la JP Morgan, la quale finanzierà il progetto della Super League europeo con bene 3,25 miliardi di euro, il sostegno economico sarà nel lungo periodo.
Oltre alla JP Morgan anche la Banca d’affari è coinvolta in qualità di finanziatore nel progetto.
Vedremo nel corso dei prossimi giorni come si pronunceranno i vari esponenti politici, che attualmente non sono favorevoli a questa Super League.
Quale sarà l’impatto della Super League sui diritti della TV e degli Abbonamenti?
Un’altra domanda che molti tifosi e spettatori si stanno ponendo è la seguente, quale sarà l’impatto economico relativo ai diritti televisivi.
Secondo il Wall Street Journal si stima che nel triennio 2021/25 verranno triplicati gli introiti sui diritti televisivi, questo vuol dire che la Super League è ben altro, il vantaggio economico lo avranno in molti.