Candlestick o grafico a candele giapponesi è la tipologia di grafico più usata e apprezzata dai traders, poiché aiuta ad avere le informazioni necessarie e indispensabili sul movimento dei prezzi grazie al sistema con cui è organizzato.
Nasce in Giappone ad opera di Munehisa Homma, consulente finanziario, che nel XVIII secolo studiò questo strumento per intuire l’andamento dei prezzi del riso. Il nome delle figure grafiche, dette Candlestick Patterns, hanno la loro origine nei vocaboli di guerra giapponese.
Il Candlestick sbarcò in Europa solo verso la fine degli anni novanta per opera di Steve Nison che nel suo libro “Japanese Candlestick Charting Techniques” ne illustra regole e utilizzi.
L’Analisi del Candlestick insieme all’analisi tecnica, agli Oscillatori e Indicatori, diventa uno strumento vincente per individuare i cambi di tendenze del valore di un Asset, per investire nel trading online con un’elevatissima possibilità di successo.
Nel grafico sopra, si intravedono facilmente le figure grafiche di una candela nera, colore attribuito al prezzo in ribasso, e bianca, colore attribuito al prezzo in rialzo.
I colori attribuiti alle coppie possono essere:
- Bianco e Nero (Rialzo e Ribasso);
- Verde e Rosso (Rialzo e Ribasso);
- Arancione e Celeste (Rialzo e Ribasso).
Ogni Candlestick è costituito da 4 valori legati all’andamento del valore di un bene in una sessione di borsa:
- Prezzo all’Apertura della sessione;
- Prezzo alla Chiusura della sessione;
- Prezzo Minimo della sessione;
- Prezzo Massimo della sessione.
Il periodo di tempo che stabiliamo per il Candlestick, si chiama in gergo finanziario “Sessione”. Scegliendo, ad esempio, un Time Frame di 20 minuti, ogni Candela presente nel grafico, rappresenterà un tempo di contrattazione di 20 minuti.
Ogni candela del grafico analizzata ci saprà indicare il valore minimo e massimo raggiunto dai prezzi nei 20 minuti di contrattazione, insieme al valore del prezzo iniziale e finale, informazioni fondamentali per prevedere il valore di un Asset.
Le Sessioni o Timeframe sono diversi, si può passare da pochi secondi a minuti, settimane e anche mesi.
L’utilizzo di uno strumento tecnico per studiare le tendenze di un prezzo, come il Candlestick, può sembrare, agli occhi dei traders inesperti, una strada, per una previsione finanziaria di successo, un po’ impegnativa e ingarbugliata, ma se si prosegue nella lettura del nostro articolo, si avranno mezzi più dettagliati e chiari per farlo diventare un semplice strumento quotidiano di trading.
Il grafico a candele ci da anche l’informazione della corrispondenza tra il primo e l’ultimo prezzo scambiato, ovvero il dato d’apertura e quello di chiusura del dato prezzo.
Per fare questo bisogna distinguere le candele nere dalle bianche, se si hanno più candele bianche nel grafico significa che il prezzo della chiusura è in rialzo rispetto a quello dell’apertura, se, al contrario, si hanno più candele nere nel grafico il prezzo di chiusura è in ribasso rispetto a quello dell’apertura.
Indice della Pagina
Caratteristiche e proprietà delle candlestick
Ogni candlestick ha 4 proprietà:
- Il Corpo della Candela o Real Body, mette in risalto la forbice tra il Prezzo di Apertura e quello di Chiusura;
- Le Ombre della Candela o Shadows, che sono le asticelle della Candela, riproducono i Prezzi Massimi (Upper Shadow) e quelli minimi (Lower Shadow) dell’intervallo di Tempo considerato per la creazione della Candela;
- La “Punta” delle Shadows della Candela o High and Low, raffigurano il Prezzo Massimo (High) e quello minimo (Low) conquistato in questa fascia di tempo;
- Il Colore. Per indicare un Rialzo oppure un Ribasso della Candela nella ‘sessione’ scelta si hanno a disposizione due colori, generalmente a contrasto tra loro. Ribadiamo che se una Candela è al Rialzo, il prezzo di Chiusura (Close) è superiore al prezzo di Apertura (Open); viceversa, se una Candela è al Ribasso, il prezzo di Chiusura (Close) è inferiore al prezzo di Apertura (Open).
Gli esempi che vi proponiamo, raffigurano le Candele sulla base della coppia colore Verde e Rosso per determinare un Rialzo e Ribasso.
Candlestick Patterns
Con il seguente esempio vi spiegheremo i Rating assegnati ai Pattern dei Candlestick in base al loro intervallo e stabilità.
- 8 Nuove Price Lines è il nome del Pattern;
- UP 53% la possibilità che dopo il Pattern vi sia un Rialzo nei prezzi;
- DOWN 47% la possibilità che dopo il Pattern vi sarà un Ribasso nei prezzi;
- Common Rank è il rating attribuito all’intervallo con cui il Pattern figura nei Grafici; è stato usato un ordine alfabetico per dare un valore ai Pattern esaminati, dove A+ sarà il Rating migliore mentre J- sarà il peggiore Rating immaginabile;
- Efficiency Rank è il rating attribuito agli spostamenti dei prezzi seguenti ai Pattern (Rialzo o Ribasso). Se l’Efficiency Rank è alto, i prezzi si sposteranno decisamente nella direzione suggerita dal Pattern. È stato usato un ordine alfabetico per dare un valore ai Pattern esaminati, dove A+ sarà il Rating migliore mentre J- sarà il peggiore Rating immaginabile.
Tipologie di candlestick
Possiamo passare all’immagine sottostante che rappresenta i 9 tipi più conosciuti di candele giapponesi:
Nel paragrafo sopra, abbiamo parlato dei pattern come particolari raggruppamenti di candele che si suddividono in:
- schemi rialzisti;
- schemi ribassisti.
Con relative sottocategorie:
- Modelli rialzisti: Continuazione – Inversione;
- Modelli Ribassisti: Continuazione – Inversione;
Vantaggi e svantaggi del candlestick
Vantaggi:
- identificazione rapida dei modelli;
- scelta di grafici che presentano due o più pattern;
- maggiore scelta d’operatività;
- grande esperienza formativa.
Svantaggi:
- alcune candele che potrebbero essere validate rischierebbero invece d’essere annullate dall’analista;
- non si considera la condizione del mercato;
- ci si può affidare ciecamente al dispositivo.
Nascita del grafico candlestick
Solo conoscendo come si costituisce un grafico a candele giapponesi lo si potrà analizzare correttamente.
Come prima cosa si andrà a identificare una candela nera di piccole dimensioni.
Il passo successivo sarà quello d’analizzare, quindi identificare, una candela verde, ma di dimensioni più grandi, che ingloberà completamente la precedente rossa.
Sarà poi opportuno verificare che:
- la prima candela abbia una chiusura minore all’apertura;
- che abbia un real body di dimensioni discrete;
- la seconda candela abbia una chiusura maggiore rispetto a quella d’apertura, con un body di grandi volumi;
- l’apertura della seconda candela sia minore rispetto alla chiusura della precedente;
- che la chiusura della seconda candela sia più grande all’apertura della precedente.