Trading Criptovalute: Guida per investire in Criptovalute con il trading online.
L’articolo di oggi è incentrato sul fenomeno del XXI secolo, le Criptovalute, per cui nell’articolo di oggi cercheremo di spiegarvi come investire nelle criptovalute, quali sono le migliori piattaforme criptovalute per chi desidera fare trading CFD con le cripto e soprattutto quali sono i migliori Exchange dove comprare Criptovalute per coloro che desiderano possedere le Criptovalute nel proprio Wallet.
Iniziamo col dirvi che si tratta di valute digitali, considerate una vera e propria rivoluzione nel mondo finanziario degli ultimi anni, pensate che per molti è diventato un vero e proprio lavoro, se stentate a crederci leggete questo articolo.
Queste valute digitali sono individuabili attraverso un codice scritto su dei server e permettono di fare transazioni senza intermediazioni bancarie e, quindi, è possibile comprare qualsiasi cosa pagando con la criptovaluta.
Ciò significa che utilizzandole si possono comprare beni e/o servizi allo stesso modo di una valuta classica.
Le criptovalute, inoltre, possono essere cambiate in altre valute, dollaro, euro, sterlina ecc..
Essendo il valore delle criptovalute molto volatile perché dato dagli investitori, vale a dire, quanto sono predisposti a quotare la valuta, sono molto utilizzate per il Trading Online per lo specifico il Trading in criptovalute.
Indice della Pagina
- 1 Criptovalute: Cosa sono e come nascono
- 2 Come investire in Criptovalute?
- 3 Migliori Piattaforme Trading online Regolamentate 2023
- 4 Recensioni e Opinioni Migliori Piattaforme (Exchanges) Bitcoin e Criptovalute
- 5 Investire nelle Criptovalute senza spendere tanti soldi
- 6 Cosa c’è dietro al Mining di Criptovalute?
- 7 Guida al Trading con le Criptovalute
- 8 E’ possibile provare Gratis il Trading di Criptovalute?
- 9 La Leva finanziaria e le Criptovalute
- 10 Le tipologie di Criptovalute principali per investire
- 11 Guida al Trading in Bitcoin
- 12 Guida al Trading in Ethereum
- 13 Guida al Trading in Litecoin
- 14 Guida al Trading in Ripple
- 15 Guida al Trading in BitCoin cash
- 16 Altre criptovalute su cui investire
- 17 Il trading con le criptovalute è tracciabile o no?
- 18 Il Bitcoin arriva in Borsa
- 19 L’utilità dei Wallet per le Criptovalute
- 20 Modi alternativi per investire nelle criptovalute
- 21 News sul trading di Criptovalute
- 22 FAQ Trading Criptovalute: Domande Frequenti
Criptovalute: Cosa sono e come nascono
La prima criptovaluta ad essere stata idealizzata e immessa nel Mercato Finanziario è stato il Bitcoin nel 2009. Il suo ideatore è Satoshi Nakamoto, la cui identità è ancora oggi sconosciuta.
La maggior parte delle criptovalute funzionano con un sistema denominato Blockchain, ovvero, si tratta di un database distribuito che utilizza la tecnologia Peer to Peer, dove qualunque persona può estrarlo dal web, diventando così di conseguenza un nodo della rete.
In altre parole si tratta di un registro dove vengono memorizzate tutte le transazioni fatte, partendo dal primo giorno della sua immissione fino ad arrivare ad oggi.
Per quanto riguarda le transazioni non ci sono intermediari come, ad esempio, le banche che interferiscono nelle operazioni, proprio perché ogni transazione viene sorvegliata da una rete di nodi che ne garantiscono la correttezza, ed in più ne mantengono l’anonimato.
Entrando sempre più nel dettaglio le transazioni vengono spartite sui nodi che la convalidano, inserendole nel primo blocco libero disponibile.
Il Timestamping
Si tratta di un sistema cosiddetto Timestamping, ossia, di una tecnica che si basa sulla firma digitale e sulle funzioni di hashing, in cui un documento digitale viene associato all’informazione relativa ad una data, che ne determina la sua caratteristica temporale, quindi, impedisce che la stessa quantità di criptovalute venga utilizzata per effettuare due acquisti, oppure che la traccia della transazione possa essere modificata o annullata. In questo modo tutti i dati pubblicati, si trovano sui server proprietari e privati, proteggendo così la privacy degli operatori.
Ogni blocco libero può contenere 25 Bitcoin, i quali vengono emessi grazie ai Miner, i quali sono provvisti di una grande potenza di calcolo che serve per decifrare l’algoritmo che li protegge. I Miner nell’emettere i blocchi ne traggono, inoltre, un guadagno su ogni blocco liberato, che equivale, nel caso del Bitcoin, a 25 unità.
In questo sistema tutti coloro che vi partecipano ne beneficiano, perché anche coloro che controllano e approvano le transazioni, incassano una piccola percentuale del totale delle transazioni stesse.
Come investire in Criptovalute?
Dal momento che si decide di investire in criptovalute, sarà bene prima organizzare un ottimo piano d’investimento, compreso il Money Management che serve per calcolare al meglio il proprio portafoglio e, quindi, sarà fondamentale prestabilire una serie di regole da seguire e che possano tornare d’aiuto, in particolare, nei momenti di difficoltà.
Una domanda che ci si potrà porre potrebbe essere quale sia la criptovaluta migliore su cui investire.
La scelta non sarà sicuramente facile,
perché ad oggi ce ne sono diverse centinaia di valute digitali e, quindi, sarà bene verificare quotidianamente l’andamento del Mercato Finanziario, perché se no non sarà semplice, senza conoscere o verificare i fatti, prendere poi una decisione.
Oggi certamente la gran parte degli investitori hanno puntato sui Bitcoin, essendo senza ombra di dubbio la più importante valuta digitale.
Il suo valore negli ultimi anni è sicuramente salito, ma essendo molto volatile, il suo valore ha subito anche dei forti ribassi, dovuti anche alla comparsa di alcune altre criptovalute.
Un’altra interessante criptovaluta potrebbe essere, ad esempio, l’Ethereum, ideata da Vitalik Buterin nel 2013.
Questa criptovaluta ha la caratteristica di avere, inoltre, la facoltà di inglobare i cosiddetti Contratti Intelligenti, che pagano le parti solamente dopo che alcuni presupposti sono stati verificati e acconsentiti.
Si può decidere di investire nei Bitcoin, per esempio, affidandosi a Broker regolamentati e certificati, che offrono la possibilità di operare tramite il Trading online, offrendo l’opportunità di utilizzare strumenti finanziari legati al tasso di cambio, ad esempio, del Bitcoin con un’altra valuta, che potrebbe essere l’euro.
Ci sono i Contract for Difference (CFD), ossia, sono prodotti derivati che permettono di ottenere dei guadagni in base alle variazioni di prezzo di un’attività finanziaria sottostante, come ad esempio il tasso di cambio tra i Bitcoin e le principali valute internazionali come il dollaro, generate tra il momento di apertura e quello di chiusura della posizione.
Si può comprare o si può vendere un contratto, che ripete esattamente i prezzi dell’attività finanziaria sottostante senza però averne il possesso.
Essendo, inoltre, un prodotto a Leva Finanziaria, il Trader può versare una piccola parte del valore complessivo dell’operazione. Dal momento che si decide di acquistare si potrà guadagnare solo nel caso in cui il valore della criptovaluta aumenti e si potrà subire, invece, una perdita nel caso in cui tale valore diminuisca. Viceversa, se si deciderà di vendere, si potrà guadagnare solo nel caso che il valore della criptovaluta diminuisca e si potrà subire, invece, una perdita nel caso in cui tale valore aumenti.
I Broker, inoltre, danno la possibilità, in particolare ai Trader principianti, di poter iniziare ad operare aprendo un Conto Demo, potendosi così esercitare senza mettere a rischio il proprio capitale.
Migliori Piattaforme Trading online Regolamentate 2023
Piattaforme Regolamentate e testate dal nostro staff con le quali è possibile operare attraverso Indici, Materie prime, valute, opzioni, Criptovalute, CFD e forex.
Le criptovalute sono prodotti di investimento non regolamentati altamente volatili. Nessuna protezione degli investitori dell’UE.
Ci sono diversi modi per investire nel 2019, ma tra i migliori sicuramente l’investimento in criptovalute è quello più redditizio, per cui secondo noi ancora conviene investire nelle criptovalute nel 2020.
Chi ha investito nelle criptovalute fino a metà del 2017, è riuscito a creare un guadagno considerevole, anche senza una conoscenza approfondita del mercato.
“Nel 2019 il mercato delle criptovalute è cambiato.”
Nel 2020, ci sono stati dei cambiamenti importanti che hanno cambiato il modo di investire.
Quando parliamo di criptovalute le associamo immediatamente alle grandi protagoniste:
Queste sono le criptovalute che dal 2017 hanno fatto più parlare di se.
Molte persone hanno cominciato ad interessarsi alle valute digitali come strumento diversificato rispetto ai mercati finanziari tradizionali, per questo molti si chiedono se conviene investire in Criptovalute nel 2020.
L’attrazione verso il mercato digitale è stato dovuto ai forti guadagni associati a minimi investimenti.
C’è da dire però che nel 2019 questo mercato è cambiato, e se prima bastava comprare una moneta digitale emergente per aspettare qualche mese e raccogliere i guadagni (anche molto consistenti), oggi occorrono delle accortezze e investire in maniera consapevole.
Alcune informazioni utili per un investimento nel 2019 di successo:
- Conoscere il team del progetto;
- Approfondire il progetto è la prima cosa che occorre conoscere;
- Studiare il progetto è la base per valutare un investimento;
- Capire le sue potenzialità;
- Investire su una criptovaluta non ancora conosciuta;
- Investire con gli strumenti giusti.
Una volta individuata la criptovaluta sulla quale investire, è consigliato l’acquisto diretto sui migliori Exchanges, ma tenete bene a mente che possibile investire in valuta digitale anche con il trading, servendosi delle piattaforme avanzate del Trading CFD, molto semplice anche per i principianti.
Con le criptovalute, è possibile trarne un guadagno, oltre praticando il Trading Online, ma anche creare o comprare criptovalute.
Creare criptovalute è possibile, si tratta del sistema conosciuto come Mining, ma è un metodo che richiede tempo e soprattutto energia, perché si ha bisogno di una grande potenza di calcolo e, quindi, si dovranno possedere dei computer molto potenti ed operativi.
Inizialmente lo si faceva da casa, ma poi man mano con il crescere della produzione delle monete digitali, si è sempre reso più necessario il lavoro di computer sempre più potenti, quindi, si sono create delle Pool, ossia, si tratta di un gruppo di persone dove ognuno dei quali presta una parte di risorse del proprio hardware per risolvere delle crittografie. Per fare ciò c’è bisogno di iscriversi e, quindi, di creare un account personale, dove dopodiché si dovrà scaricare ed installare un programma, il quale una volta avviato, farà in modo che una parte delle risorse del proprio computer verranno messe a disposizione del gruppo.
Poi per ogni crittografia decifrata, vengono assegnati un tot. di criptovalute, in base al contributo di risorse dato.
Mentre opportunità per investire nelle criptovalute più utilizzate dai Crypto Investors sono due:
- Comprare le Criptovalute;
- Fare trading Criptovalute.
Di sicuro possiamo dire che per entrambe ci sono dei pro e dei contro, per altro nessuna possibilità esclude l’altra.
Questo significa che è possibile comprarle e allo stesso tempo tradare su di esse.
Le criptovalute essendo decentralizzate, non sono sotto il controllo di banche e dai governi e potete liberamente acquistarle per poi mirare a rivenderle per ottenere un profitto,
oppure si può decidere di operare in base al loro valore tramite i CFD, senza realmente possederle.
In molti ci avete chiesto quale delle due possibilità sia la più remunerativa e la più semplice, così abbiamo deciso di elencare dei pro e dei contro per ognuna di queste alternative.
Comprare Criptovalute: Pro e Contro
Per quanto riguarda il comprare criptovalute, potrà essere effettuato tramite gli Exchange.
Ad oggi ne esistono diversi di Exchange, ma dal momento che si avrà intenzione di comprare le criptovalute, sarà bene che sia prima di tutto sicuro, pratico, e che sia una piattaforma User Friendly, ovvero, che consentano ad un’ampia tipologia di persone di utilizzare la piattaforma web con estrema immediatezza, e che permettono il collegamento diretto del cliente con la piattaforma. Sarà importante anche che abbia delle commissioni basse; e che dia l’opportunità di comprare tra un ampia scelta di valute digitali.
Per fare ciò si raccomanda di crearsi prima di tutto un Wallet, ossia, di aprire un portafoglio digitale, dove tenere i propri fondi e soprattutto per tenerli al sicuro, perché lasciare le proprie criptovalute su un Exchange è altamente rischioso.
Per quanto riguarda il Wallet sarà bene scegliere principalmente quello che più si avvicinerà alle vostre esigenze.
Comprare e conservare le criptovalute è semplice e bisognerà tenere la criptovaluta finché non crescerà il suo valore.
Come investimento online si può anche pensare di scambiare la criptovaluta con un’altra valuta che sia digitale e non. Questo è possibile farlo tramite gli Exchange di Criptovalute, dove di fatto è possibile comprare e vendere valute digitali.
Per comprare in modo sicuro sugli Exchange è bene conservare le proprie criptovalute sul proprio Wallet, ossia, sul proprio portafoglio digitale, che se non si possiede sarà bene aprirlo.
Pro:
- Puoi comprare ed essere possessore di criptovaluta e come tale la puoi spendere nel mercato;
- Accesso a tutte le valute che l’Exchange mette a disposizione.
Contro:
- Avete bisogno di un portafoglio elettronico per tenere al sicuro le vostre monete chiamato Wallet;
- Gli Exchange non sono certificati e quindi non sono sicuri quanto un broker;
- Detenere criptovalute è rischioso in quanto troppo sensibile alle fluttuazioni del mercato
Trading Criptovalute: Pro e Contro
Uno dei modi per investire sulle criptovalute è quello di fare Trading Criptovalute.
Attraverso questa modalità sarà possibile guadagnare sulla crescita ma anche sulla perdita del valore momentaneo della criptovaluta.
C’è da dire però che sarà necessario essere al corrente di alcuni fattori. Le quotazioni delle valute digitali per esempio risultano molto volatili. Da un lato può essere positivo, ma dall’altro c’è la possibilità di correre rischi maggiori, come quello di perdere tutto il proprio capitale.
Le alternative sono due:
- Se si ipotizza che la criptovaluta diminuirà il proprio valore, allora sarà possibile vendere attraverso l’apertura di una posizione Short.
- Al contrario se si ipotizza un aumento si potrà acquistare attraverso l’apertura di una posizione Long.
Per questo tipo di operazioni sarà necessario affidarsi a Broker regolamentati e certificati, per tenere al sicuro il conto personale.
Pro:
- Nessun Wallet da installare;
- Sicurezza per il vostro account in quanto i broker sono certificati (in Italia con la CONSOB), e garantiscono il capitale fino a 20.000 euro;
- Non si entra in possesso della criptovaluta, ma si compra il diritto a prevedere un andamento;
- Con la leva finanziaria è possibile moltiplicare i guadagni partendo da piccoli investimenti.
Contro:
- Non siete possessori di criptovaluta;
- Non è possibile fare trading con tutte le criptovalute, ma solo con quelle con più alta capitalizzazione.
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Tutte le Piattaforme elencate sono state Testate dallo staff di Bassilo.it.
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Investire nelle Criptovalute senza spendere tanti soldi
Un altro modo di investire in criptovalute è quello di farlo tramite le Initial Coin Offering (ICO), ossia, si mette in atto dal momento che si decide di finanziare progetti di creazione e sviluppo delle criptovalute, tramite l’utilizzo di altre criptovalute.
In questo modo gli investitori in cambio ricevono una determinata quantità di Token, che in questo caso serviranno per comprare in futuro una parte della quota della nuova criptovaluta emessa sul Mercato.
L’esito positivo dell’investimento dipenderà dall’andamento del valore della nuova criptovaluta sul Mercato di riferimento.
Il rischio di investire nelle ICO consiste nel fatto che si sta comunque investendo in una tecnologia nuova, non ancora testata.
Le criptovalute sono utilizzate come mezzo di scambio, rappresentando una forma alternativa per comprare beni e servizi.
Sono caratterizzate dal fatto che le loro proprietà si basano su un sistema crittografico, che viene utilizzato per analizzare le transazioni, e per controllare l’entrata della valuta nel sistema tramite l’attività di Mining.
Investire nelle criptovalute con le ICO
Si tratta, ad esempio, di un’azienda che offre al mercato dei token, con lo scopo di trarne dei guadagni.
Ma come capire quando una ICO è valida?
E’ nato come un metodo non regolamentato di crowdfunding nel settore finanziario. Anche l’acquisizione dei token non è regolamentata dal governo e, quindi, non è garantita, ad esempio, la proprietà o altri diritti.
In sostanza l’ICO è l’intervallo di tempo in cui gli investitori possono partecipare all’acquisto, utilizzando criptovalute.
Chi investe potrà sia ottenere degli ottimi guadagni, e sia allo stesso modo potrà andare incontro a forti perdite, tutto questo dipenderà sia dalla valutazione della criptovaluta scelta, e sia dai risultati aziendali.
Dal momento che si ha che fare con queste criptovalute bisogna anche mettere in conto alcuni rischi, purché si tratti di valute digitali che girano sul web e che utilizzano codici segreti per proteggerli, ad esempio, si può andare comunque incontro a perdite o furti, oppure le piattaforme di scambio potrebbero fallire, ed altro ancora. Si consiglia, quindi, di muoversi con cautela.
Le criptovalute, sono valute digitale che si possono scambiare solamente tramite web, per mezzo delle piattaforme decentralizzate.
Hanno adottato un sistema rivoluzionario di crittografia, che serve per offrire uno scambio sicuro e veloce mediante l’utilizzo di Wallet, ossia, portafogli digitali, durante il tempo in cui un Blockchain è impiegato ad inserire su un registro pubblico tutte le transazioni che avvengono online, ed hanno avuto esito positivo.
In generale per gran parte delle criptovalute, per quanto riguarda il trasferimento, sono utilizzate delle tecnologie Peer to Peer (P2P), attive su reti digitali, e i cui nodi sono rappresentati dai computer di altri utenti disseminati per il mondo, dove elaboratori più complessi e con grande memoria come, ad esempio, i macchinari ASIC, svolgono poi il processo di Mining per generare la nuova valuta digitale.
Cosa c’è dietro al Mining di Criptovalute?
Questo è un sistema che rende il sistema stesso più forte, e particolarmente sicuro.
Sono definiti strumenti digitali Open Source, che si basano su un sistema decentralizzato, e che permettono di compiere transizioni in sicurezza e in anonimato, perché le informazioni alla base delle transazioni in criptovalute vengono memorizzate e trasmesse, ma possono prenderne visione solo i destinatari.
Il sistema decentralizzato è libero dal controllo dei governi e delle Istituzioni Finanziarie, e questo è uno dei motivi per il quale ancora oggi molti non si sentono ancora sicuri ad investire sulle criptovalute.
Nello specifico le criptovalute vengono trasferite con il sistema Peer to Peer (P2P).
Generalmente la gran parte delle criptovalute sono generate tramite l’operazione di Mining, ossia, ci sono i cosiddetti Miner che mettendo in comune i loro computer, ed hanno il compito di decifrare complessi calcoli matematici che in cambio generano criptovalute. Per quanto riguarda la produzione delle valute digitali per la maggior parte, in principio sono già state posti dei limiti, ossia, ad esempio, di Bitcoin ne potranno essere generati al massimo 21 milioni di unità, questo perché servirà ad evitare l’inflazione ed anche per far accrescere il loro valore.
Ogni transazione che viene effettuata, viene registrata nella Blockchain, ossia, si tratta di un registro pubblico composto da una catena che è articolata da tutti i blocchi di transizioni chiuse, e ne possono prendere visione tutti i Miner. Una cosa importante da sapere è che ogni transazione una volta che è stata avviata non si può più annullare.
Esistono diverse centinaia di varianti di criptovalute come, ad esempio, Ethereum e Litecoin, solo per citarne qualcuna.
Ad oggi non c’è ancora alcuna legge ufficiale che regola la creazione e l’utilizzo della criptovaluta.
Guida al Trading con le Criptovalute
Una Guida al Trading con le Criptovalute sarà necessaria per rendervi tutto più semplice.
Sicuramente fra le due alternative di cui vi abbiamo parlato in precedenza, il Trading online sulle monete elettroniche è il più apprezzato del momento.
Le monete elettroniche sono uno strumento di pagamento elettronico e possono essere scambiate proprio come se fossero valute classiche, come le coppie di valute nel Forex Trading.
Le criptovalute si distribuiscono in un database decentralizzato attraverso una rete con un ampio numero di nodi, i quali a loro volta forniscono potenza di calcolo per generare la valuta sotto forma di crittografia. Tutto questo permette di effettuare transazioni molto sicure.
Quando si sceglie di fare Trading CFD, ossia, Contract For Difference, si sta operando sull’andamento del prezzo della criptovaluta, e cosa importante non sarà necessario aprire un portafoglio digitale, perché non si possiedono effettivamente le valute digitali.
Si apre, quindi, una posizione il cui valore aumenterà via via che il prezzo della valuta digitale salirà rispetto all’altra valuta, al contrario, se il prezzo della criptovaluta scenderà, la posizione genererà una perdita.
Si può decidere se andare Long se si pensa che il prezzo della criptovaluta aumenterà, invece, si può decidere di andare Short se si pensa che il prezzo scenderà.
Sarà bene, per chi deciderà di investire in criptovalute, di non improvvisarsi Trader, quindi, sarà importate avere una buona conoscenza e preparazione.
Investire in queste valute digitali non è così semplice e sicuro come apparentemente potrebbe sembrare, perché hanno la caratteristica di essere vulnerabili, ma di contrasto è proprio questo che fa aumentare il loro valore, perché ad oggi hanno reso ricchi molti investitori.
Un modo per sfruttare la volatilità delle criptovalute e, quindi, di guadagnarci, è quello di fare Trading online, si tratta di un metodo concreto ed adeguato, e con le posizioni aperte si può guadagnare prevedendo sia Trend positivi e sia Trend negativi.
Per fare ciò sarà fondamentale trovare un Broker di Trading CFD online, sicuro ed affidale, quindi, regolamentato.
Le caratteristiche generali che dovrà avere saranno, ad esempio, che dovrà essere semplice da utilizzare ed anche veloce, e che sia adatto si a fare Trading con le criptovalute, ma anche che rispecchi le proprie esigenze.
Utilizzare una Guida per fare trading con le criptovalute potrebbe essere una buona soluzione così come utilizzare un conto demo di Trading per investire.
E’ possibile provare Gratis il Trading di Criptovalute?
Assolutamente si, grazie al conto demo gratuito offerto dai broker di Trading.
Prima di cominciare a investire i propri soldi nel Trading online di Criptovalute è bene avere accumulato una certa esperienza. A oggi sempre più Broker danno la possibilità, oltre ad aprire un Conto Reale, di creare un Conto Demo.
In questo modo anche il Trader più inesperto ha l’opportunità di fare pratica operando come se fosse su un Conto Reale con l’unica differenza che con il Conto Demo si utilizzano monete virtuali.
Naturalmente una volta acquisita una determinata esperienza e sicurezza il Trader potrà passare a operare direttamente con il Conto Reale. In specifico la parola demo sta per “dimostrativa”, quindi, il Trader può provare in maniera gratuita tutti i servizi che sono messi a disposizione dal Broker.
Così ogni Trader è libero di sperimentare le proprie strategie.
Il Conto Demo è comunque molto apprezzato anche dai Trader professionisti che vogliono solamente testare le nuove piattaforme per verificarne le condizioni di Trading prima di passare al nuovo Broker.
Generalmente per attivarli basterà aprire un nuovo account dove sarà necessario compilare il form di registrazione con i propri dati personali e inserire l’e-mail che servirà per confermare l’avvenuta registrazione.
Con il Conto Demo, quindi, è possibile operare con differenti tipologie di criptovalute, che possono essere, ad esempio, Bitcoin, Ripple, Ethereum, ecc. e sfruttare strumenti preziosi offerti dal broker, come ad esempio la leva finanziaria.
Il Conto Demo Gratuito del Broker eToro

Logo broker eToro
eToro è una piattaforma di Social Trading che consente di operare aprendo anche un Conto Demo Gratuito, ad esempio, su Bitcoin, Ethereum, Litecoin. Il Conto Demo è gratuito, e la piattaforma eToro mette a disposizione $100.000, naturalmente stiamo parlando di soldi virtuali.
Arrivati ad oggi sono aumentati gli investitori che vedono in queste criptovalute una grande opportunità di guadagno, di conseguenza il loro valore non può fare altro che aumentare, facendo diventare molto ricchi coloro che hanno investito su di loro. E non solo, sono aumentati anche i broker che permettono di investire nelle criptovalute. Di recente, infatti, anche il broker eToro è entrato a farne parte, proponendo tante alternative per fare trading online. eToro in qualche modo ha proprio rivoluzionato le modalità di fare trading, proponendo come funziona il social trading. Il social trading infatti è un’ottima strada da percorrere per i trader principianti.
Sono in molti a pensare che il copy trading è una truffa ma non è affatto così. Se vi collegate a eToro potete subito intuire come funziona il social trading; l’unica cosa che dovrete fare sarà iniziare a seguire gli altri trader e copiare automaticamente le operazioni che eseguono.
Leggi la nostra Guida Trading Bitcoin con eToro.
L’81% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
Gli investimenti in criptovalute non sono regolamentati in alcuni paesi dell’UE e nel Regno Unito. Nessuna tutela del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.
eToro e la nuova piattaforma di Social Trading stanno ottenendo un successo non indifferente, ma per il momento, tralasciamo questo discorso di cui parleremo più avanti.
Dopo il Bitcoin, con il passare degli anni ne sono nate moltissime altre di criptovalute, molte con una tecnologia simile a quella del Bitcoin, ma apportando delle ottimizzazioni sul sistema come, ad esempio, aumentando la velocità nella conferma delle transazioni, con conseguente aumento del numero delle criptovalute generate.
Poi ci sono criptovalute nate negli ultimissimi anni, che sono basate su una rete decentralizzata nella quale sono anche presenti i cosiddetti contratti intelligenti come, ad esempio, la criptovaluta Ethereum.
La Leva finanziaria e le Criptovalute
E’ possibile trarre vantaggio utilizzando la Leva finanziaria sulle cripto, perché si possono investire anche piccole somme.
In questo modo si avrà sia la possibilità di poter far aumentare di molto il proprio capitale, ma anche, allo stesso tempo, si potrà rischiare di perdere più di quanto si avrà depositato in principio.
Dal momento che si decide di fare Trading con i CFD, è bene conoscere le regole per muovere i primi passi.
In particolare se si è dei Trader principianti è importante informarsi, studiare, per avere la completa conoscenza del Mercato dove si andrà poi ad operare.
Per primo sarà necessario scegliere un ottimo Broker regolamentato su cui registrarsi, per crearsi un account e, quindi, per aprire un conto.
Sarà importante anche che il Broker dia la possibilità di aprire un Conto Demo, dove poter esercitarsi senza correre il rischio di perdere il proprio capitale, e dove poter anche poi testare le diverse strategie, scegliendo poi quella che sarà più adatta ai propri obiettivi.
Sarà importante anche che questi Broker per investire nelle criptovalute diano la possibilità, oltre ad aprire un conto reale, anche di aprire un Conto Demo, in cui sarà possibile operare con monete virtuali, quindi, adatto soprattutto a Trader principianti, che hanno bisogno di accompagnare i loro studi teorici con della buona pratica, senza però mettere a rischio il proprio capitale.
Il broker eToro ad esempio, è uno dei broker che permette di aprire un conto demo 100.000$ per fare pratica. E’ comunque adatto anche ai Trader professionisti che vogliono testare bene il Broker, prima di iscriversi ed iniziare ad operare con i propri soldi.
E’ un’ottima opportunità per conoscere bene i comportamenti delle criptovalute, visto che tendono ad avere un’alta volatilità.
Le tipologie di Criptovalute principali per investire
Le principali criptovalute che al momento sono in commercio, sono:
- Trading Bitcoin;
- Trading Ethereum;
- Trading Litecoin;
- Trading Ripple;
- Trading Bitcoin cash.
Ce ne sono sicuramente molte altre di criptovalute, sarà bene, quindi, analizzare costantemente il Mercato e scegliere quella che sarà più vantaggiosa al momento, ovvero, quella che vi permetterà di ottenere degli eccellenti guadagni.
Guida al Trading in Bitcoin
La prima criptovaluta ad essere stata emessa è stata il Bitcoin nel 2009, ideata da Satoshi Nakamoto, la cui vera identità rimane ancora anonima. Il Bitcoin, dunque, ha dato inizio a questo nuovo tipo di pagamento online. Il suo valore non ha fatto altro che crescere, ma essendo una valuta molto volatile, si possono anche presentare repentini ed improvvisi diminuzioni del suo valore, e questo è già accaduto.
La sua instabilità dipende dalla richiesta e dall’offerta. Una peculiarità del Bitcoin è che nel tempo il suo valore andrà sempre più crescendo, mentre la sua produzione andrà diminuendo fino ad arrestarsi a 21 milioni di unità, che si prevede che si raggiungerà intorno al 2140.
Il Bitcoin viene generato tramite il computer che viene predisposto per decifrare dei problemi matematici utilizzando il sistema Mining. Questo fa sì che queste valute siano completamente decentralizzate, quindi, non c’è nessun organismo che possa interferire con la loro produzione ed emissione.
Lo scambio avviene per mezzo della rete Peer to Peer (P2P), che consente la distribuzione dei Bitcoin in ogni posto del mondo.
Ogni transazione che viene effettuata viene registrata nella Blockchain, ossia, si tratta di una banca dati a livello globale che conserva traccia di tutti i Bitcoin che sono stati utilizzati, ed ogni valuta digitale è caratterizzata da un codice identificativo.
In questo modo si possono utilizzare i Bitcoin una volta solamente, riuscendo così anche a eludere eventuali tentativi di truffe. Per investire in Bitcoin servirà possedere un Wallet, che consentirà sia d’inviarli, riceverli e conservarli come investimento.
I Bitcoin possono essere utilizzati per comprare direttamente sia beni che servizi di ogni genere. A oggi ci sono sempre più negozi di e-commerce, e realtà commerciali, che accettano questo tipo di pagamento.
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Guida al Trading in Ethereum

Guida al Trading in Ethereum
Poi c’è Ethereum nata nel 2015 per mano del programmatore Vitalik Buterin.
A oggi, questa valuta digitale, è arrivata ad essere la seconda criptovaluta per capitalizzazione. Anch’essa offre un sistema di pagamento online molto rapido, e decentralizzato. Il suo valore di mercato è sempre in continua crescita, quasi a livello del Bitcoin.
L’Ethereum, oltre ad essere una valuta virtuale che si chiama Ether (ETH) e come tale permette di effettuare pagamenti, è anche una piattaforma online che è impiegata per amministrare i Smart Contract, ossia, i contratti intelligenti tra due parti, i quali sono prodotti tramite il linguaggio di programmazione.
E’ possibile, perciò, investire in Ethereum stipulare dei contratti vincolanti in modo sicuro perché essi vengono compiuti sulla Blockchain, e in questo modo hanno reso più semplici, ad esempio, gli scambi di valute, beni, proprietà e altri tipi di valori. La tecnologia è, quindi, sempre quella della Blockchain, che è il protocollo impiegato per realizzare un database distribuito che non risiede su un unico server, che per merito della struttura Peer to Peer (P2P), gira su più computer allo stesso momento.
Sulla Blockchain, vengono eseguite le operazioni con i Smart Contract in maniera fedele a come sono state programmate in precedenza, per fare in modo di renderle sicure e, quindi, di non rischiare di essere vittima, ad esempio, di truffe o che s’intromettano terze parti. Questo perché una volta che si generano i processi programmati, questi non possono essere ne modificati e ne interrotti. E’ stato progettato per essere un protocollo conforme all’utilizzo da parte delle imprese, senza la necessità di avere degli intermediari. Gli Smart Contract possono essere utilizzati per effettuare diverse operazioni come, ad esempio, quelle finanziarie, registrazione di domini, crowdfounding, e sistemi elettorali.
Anche Ethereum, come i Bitcoin, si basa su un sistema decentralizzato, quindi, non è sottoposto a nessun tipo di controllo da parte di Istituti Centrali o banche. Anche con Ethereum è possibile fare Mining come la gran parte delle criptovalute.
Per possedere Ether, come per i Bitcoin, è necessario avere il Wallet, dove si potranno sia conservarle che comprarle e venderle e, dunque, si potranno utilizzare per fare acquisti o investimenti.
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Guida al Trading in Litecoin
Ci sono altre importanti criptovalute come, ad esempio, Litecoin, che risulta essere a oggi tra le migliori valute digitali, ed è una buona alternativa ai Bitcoin. E’ stato creato nel 2011 da Charlie Lee, il quale si è ispirato proprio al Bitcoin.
Il Litecoin è una criptovaluta Peer to Peer (P2P) che si basa su un protocollo Open Source, ossia, si tratta di programmi liberi, senza limitazioni di licenza, che assicurano che i pagamenti online avvengano, a differenza dei Bitcoin, in modo molto più veloce e con bassi costi sulle commissioni applicate al riguardo. Questi codici Open Source sono messi a disposizione di tutti gli sviluppatori indipendenti, i quali possono contribuire al perfezionamento della valuta digitale.
Per quanto riguarda le transazioni e le emissioni anche i Litecoin, come i Bitcoin, non sono controllati da nessun organismo, quindi, nessuna banca o governo può manipolarne il valore, e presentano un livello di sicurezza molto elevato.
Si tratta, dunque, di una valuta digitale che permette di effettuare pagamenti in forma anonima e da ogni posto nel mondo e, come abbiamo già visto, non ci sono intermediari fra l’utente che invia il pagamento e quello che lo riceve, inoltre, non ha costi di commissione.
Un’altra particolarità che differenzia i Litecoin dai Bitcoin è l’algoritmo di Mining, ossia, si tratta di Scrypt che è meno comune e di conseguenza meno controllato e, quindi, sotto questo aspetto forse meno sicuro del SHA2, che è invece l’algoritmo utilizzato dai Bitcoin.
I Litecoin, inoltre, si potranno produrre fino a 84 milioni di unità, a confronto dei 21 milioni di unità dei Bitcoin.
Anche i Litecoin, come per i Bitcoin, per essere comprati si deve possedere il Wallet, con il quale poi sarà possibile sia comprarli, sia venderli e sia tenerli in deposito, e potranno essere trasferiti a chiunque possieda un indirizzo Litecoin.
Dalla sua nascita a oggi ha subito sia forti rialzi che altrettanti repentini ribassi, quindi, dal momento che si decide di investire sui Litecoin si consiglia sempre di agire con molta cautela.
Negli ultimi tempi i pagamenti con questa valuta digitale sono accettati da un numero sempre crescente di aziende commerciali.
Guida al Trading in Ripple
Un’altra interessante criptovaluta è Ripple, entrata in circolazione nel 2013, ed è stata realizzata e potenziata in collaborazione con le banche. Prima era nota con il nome OpenCoin, che fu sviluppato da Chris Larsen e Jed McCaled, principalmente per superare alcuni problemi legate al Bitcoin, e fu effettuato l’abbassamento dei costi sulle transazioni e l’ottimizzazione dei tempi.
Anche questa valuta digitale in quest’ultimo anno, come i Bitcoin ed Ethereum, ha registrato un’elevata crescita sia del suo valore e sia della sua capitalizzazione.
I tempi di svolgimento di un pagamento sono tra i più veloci nel settore delle criptovalute, le transazioni sono quasi istantanee, si parla di pochissimi secondi.
In questo modo per le transazioni sono garantiti costi molto bassi, e quasi certamente per questo Ripple è la criptovaluta favorita dalle istituzioni bancarie.
Per parlare di Ripple si devono fare prima di tutto due distinzioni, ovvero, c’è RippleNet che è una rete che permette di trasferire valute tra le banche e altre istituzioni finanziarie, e tutte le transazioni vengono protocollate e decentralizzate per merito del Ledger XRP. I registri di transazioni, chiamati appunto Ledger, danno la possibilità di controllare gli scambi e completare le transazioni entro pochissimi secondi. Inoltre si possono scambiare e trasferire Ripple senza continuità di forma. Anche Ripple è considerata una delle opzioni più affidabili e sicure al Bitcoin.
Poi c’è la criptovaluta Ripple (XRP), che viene utilizzata per effettuare pagamenti tramite RippleNet.
A differenza dei Bitcoin, con Ripple non si parla proprio di un sistema decentralizzato, perché sono già stati emessi da una società privata che tiene presso di se circa la metà dell’intera fornitura, che rilascia un quota fissa di mese in mese per non rischiare di avere un esito negativo sulla valutazione di mercato.
Di Ripple, dunque, ne sono stati già creati 100 miliardi, e sono distribuiti soltanto da OneCoin, e non tramite mining come avviene per i Bitcoin. Un’altra caratteristica che differenzia i Ripple dai Bitcoin, è quella poter tracciare qualunque valuta, a disparità della rete Bitcoin che traccia unicamente i suoi movimenti.
Guida al Trading in BitCoin cash
Ora parliamo di Bitcoin Cash, una delle ultime criptovalute emesse sul mercato.
La criptovaluta è stata formulata e lanciata sul mercato il primo agosto 2017, e dal quel momento in poi il suo successo e di conseguenza il suo valore non hanno fatto altro che salire, anche se nel frattempo ha subito delle oscillazioni.
Si tratta in specifico di una Hard Fork della Blockchain originale di Bitcoin. Si può dire che in questo modo è stato effettuato un aggiornamento del software Bitcoin, ovvero, è avvenuta una suddivisione della rete creando così una nuova Blockchain, dove al suo interno sono state apportate delle modifiche. Quindi originariamente sia Bitcoin che Bitcoin Cash hanno avuto la stessa Blockchain, ma dal momento che avvenne la scissione le due reti sono diventate autosufficienti.
Una volta avvenuta la separazione ai proprietari di Bitcoin venne versata, sul proprio wallet, la stessa quantità di token Bitcoin Cash. In questo modo gli investitori sono stati agevolati nel mettere subito in commercio i Bitcoin Cash. Fu da subito particolarmente apprezzata e questo ha portato la criptovaluta a salire in maniera molto veloce, asserendosi immediatamente sia sulle piattaforme Broker e sia sugli Exchange.
Fu creata questa Hard Fork perché in quel periodo, in specifico nel 2017, il valore del Bitcoin subì un veloce crescita, e ci fu anche un aumento di utilizzo da parte degli utenti. Di conseguenza questo mise in evidenza le diversi complicazioni a livello tecnico della criptovaluta, per questo si pensò di effettuare questa scissione di Blockchain per trovare una soluzione a quei problemi.
Anch’essa, quindi, è basata sul sistema Peer to Peer ed è decentralizzata, e perciò tutte le transazioni vengono gestite dagli utenti.
In particolare il blocco da 1 MB di Bitcoin è passato a 8 MB di Bitcoin Cash. Questo consente di gestire più transazioni perché vengono lavorate in maniera più veloce. In questo modo con i Bitcoin Cash le transazioni risultano di gran lunga più economiche rispetto ai Bitcoin.
Bitcoin Cash, come vale anche per le altre criptovalute, è molto volatile, quindi, varia in maniera molto repentina, dunque, per questo è molto più difficile prevedere il loro andamento.
Dal momento che si decide di investire in Bitcoin Cash principalmente ci sono due alternative tra cui poter scegliere, ossia, la prima è quella di affidarsi alle migliori piattaforme Broker per il Trading in criptovalute; la seconda è decidere di investire in un Exchange che supporta questa criptovaluta. In ambedue i casi si raccomanda di iscriversi solo su quelli regolamentati e certificati, ma nel caso specifico degli Exchange solitamente purtroppo non sono molto sicuri perché la maggior parte non sono regolamentati, e sono stati spesso soggetti ad attacchi da parte di hacker.
A oggi sono molti i Broker che consentono di investire in Bitcoin Cash. Inoltre tramite i CFD (Contract for Difference) è possibile operare senza possedere realmente la criptovaluta.
Per chi pensa che i Bitcoin Cash potrebbero essere una truffa la risposta è no, l’importante è affidare i propri risparmi a piattaforme o Exchange autorizzati e attestati. Rispetto al Bitcoin si tratta di una criptovaluta molto più sicura e veloce.
Per molti Trader questa criptovaluta si è rivelata molto interessante, e proprio per questo sempre più persone hanno cominciato a investire in Bitcoin Cash, accettando di andare incontro agli stessi rischi che hanno le altre criptovalute, come l’alta volatilità. Perciò come le altre criptovalute Bitcoin Cash ha un andamento incostante, questo naturalmente rende molto difficile prevedere il suo Trend.
L’alta volatilità può portare sia ad alti profitti e sia a forte perdite.
Altre criptovalute su cui investire
Abbiamo evidenziato anche altre criptovalute sulle quali è possibile investire, le elenchiamo:
- Ethereum Classic;
- NEO;
- Stellar Lumens (XLM);
- OmiseGO;
- Monero;
- Bitcoin Gold;
- Dash;
- NEM;
- IOTA.
Criptovaluta Ethereum Classic

Criptovaluta Ethereum Classic
In specifico Ethereum Classic è l’Hard Fork di Ethereum. La scissione della Blockchain avvenne nel luglio 2016 dopo che la DAO (Decentralized Autonomous Organization) fu attaccata da hacker che rubarono 12 milioni di Ether. Per questo motivo, dunque, venne creato Ethereum Classic con lo scopo di evitare la perdita completa dei fondi.
Come Ethereum anch’essa è decentralizzata, e da la possibilità di effettuare contratti intelligenti, ovvero, si tratta di algoritmi che ricoprono il ruolo di contratti, i quali possono essere eseguiti tra due utenti senza il bisogno della presenza di terze parti.
Ethereum Classic avendo origine dalla Blockchain di Ethereum, ha fatto si ché tutti i possessori dei Token su Ethereum ottenessero lo stesso importo di Token su Ethereum Classic in maniera totalmente gratuita.
Per investire in Ethereum Classic si consiglia di affidarsi a Broker regolamentati e certificati, e che dunque siano autorizzati in tutta Europa da parte della CySEC, non rischiando così di perdere tutti i propri soldi.
Criptovaluta NEO

Criptovaluta NEO
La criptovaluta NEO fu emessa nel mercato il 22 giugno 2017. In particolare si tratta della criptovaluta Antshares già esistente dal 2014 e proveniente dalla Cina, alla quale fu deciso poi di cambiare il nome in NEO. L’ideatore fu Da Hongfei, che la lanciò tramite ICO (Initial Coin Offerings).
Come le altre criptovalute NEO si basa su una tecnologia Blockchain e utilizza la rete Peer to Peer proprio per produrre le transazioni crittografate in modo da proteggere la privacy degli utenti. E’ decentralizzata, e utilizza anche un linguaggio Open Source.
Inoltre consente di generare identità digitali e di effettuare i Smart Contract (Contratti Intelligenti), come è possibile fare già, ad esempio, con Ethereum.
Lo scopo fu quello di creare un network per la Smart Economy sostituendolo al sistema economico tradizionale.
E’ possibile investire nella criptovaluta NEO tramite i CFD (Contract for Difference), presso Broker che presentano una regolamentazione Europea della CySEC e in Italia della CONSOB.
Dal momento che si decide di acquistare i NEO prima di tutto sarà necessario possedere un portafoglio digitale in cui depositarli. Dopodiché si hanno due possibilità, ossia, la prima è quella comprarli direttamente sul sito ufficiale della criptovaluta; la seconda è quella di scambiare Bitcoin con NEO sugli Exchange. La criptovaluta NEO però ha la caratteristica di essere limitata, ovvero, ogni giorno ce ne sono a disposizione solo un determinato numero. Dunque nel caso si volesse procedere con l’acquisto ma in quel momento risultano terminate, si dovrà attendere il giorno dopo.
Criptovaluta Stellar Lumens (XLM)

Criptovaluta Stellar Lumens (XLM)
La criptovaluta Stellar Lumens è una criptovaluta che fu generata nel 2014. Inizialmente portava solamente il nome Stellar. Lo scopo principale fu quello di rendere possibile e migliori tutte le transazioni di denaro sia digitale che reale tra soggetti finanziari come, ad esempio, tra privati; banche.
Dal 2015 il nome fu completato con Lumens, quindi, diventò Stellar Lumens per distinguere la criptovaluta dalla piattaforma di (stellar.org). In particolare a dirigerla c’è un’organizzazione no profit la Stellar Development Foundation, che fu fondata nel 2014 nello stato del Delaware.
Si tratta di una criptovaluta che si basa su una tecnologia Blockchain, quindi, è decentralizzata.
Si può facilmente individuare dal simbolo XML, che fu pensato per favorire lo scambio di questa criptovaluta in modo più semplice e veloce.
Per acquistare la criptovaluta prima di tutto è necessario possedere le criptovalute Bitcoin o anche Ethereum perché servono per essere scambiate sulle piattaforme Exchange con Stellar Lumens.
Criptovaluta OmiseGO (OMG)

Criptovaluta OmiseGo (OMG)
OmiseGo si è diffusa dal 2013 in tutto il mondo, ma è particolarmente conosciuta nei paesi come, ad esempio, la Thailandia, il Giappone, l’Indonesia, e Singapore. E’ nata con una Initial Coin Offering (ICO). Si fonda su un sistema Blockchain (POS, acronimo di Proof of Stake), quindi, si tratta di una criptovaluta con la quale si possono effettuare transazioni.
A differenza delle altre criptovalute non vi è un Mining come forma di guadagno. Tutti i token OmiseGO sono immessi sul mercato.
Inoltre presume il servizio di Wallet per effettuare gli scambi diretti di criptovalute e anche con valute Fiat.
Oltre a ciò consente la negoziazione di valore Peer to Peer come anche dei servizi di pagamento tra negozi e-commerce online in tempo reale.
Per acquistare la criptovaluta sarà importante possedere dei Bitcoin che potranno poi essere scambiati con le OmiseGO tramite gli Exchange, dopodiché potranno essere depositati nel proprio wallet. In questo modo si potranno eseguire le transazioni in tempi molto veloci e con bassi costi di commissione.
In particolare OmiseGO viene utilizzata come un sistema di intermediazione che è fornito di una piattaforma distinta per i pagamenti a livello internazionale i quali, come abbiamo già potuto constatare, posso essere effettuati anche con altre diverse valute.
E’ possibile investire in OmiseGo tramite i CFD (Contract for Difference), per mezzo dei Broker autorizzati e certificati. Questa criptovaluta, a differenza delle altre, ha la caratteristica di avere una bassa volatilità e, quindi, di conseguenza il suo valore è più stabile.
Criptovaluta Monero (XMR)

Criptovaluta Monero (XMR)
La criptovaluta Monero è stata ideata nel 2014. Come tutte le altre valute digitali è decentralizzata e si basa su un codice identificativo che ne consente il carattere crittografato. Dal suo esordio a oggi la capitalizzazione di Monero sul mercato non ha fatto altro che crescere. Negli anni ha subito diversi aggiornamenti, uno degli ultimi è stato quello di aumentare maggiormente la sicurezza del network. Hanno puntato molto sulla privacy e, a differenza delle altre criptovalute, le transazioni con Monero sono molto più riservate, non sono tacciabili. Il trasferimento di denaro avviene in maniera rapida e a basso costo.
Acquistare la criptovaluta è molto semplice basta possedere dei Bitcoin e scambiarli con Monero. Una volta comprati è importate trasferirli nel proprio wallet.
Criptovaluta Qtum

Criptovaluta Qtum
La criptovaluta Qtum (Quantum) o “Turing Complete Blockchain Stack” è stata ideata nel marzo del 2017. E’ una tecnologia blockchain con sede a Singapore.
Come Ethereum con Qtum è possibile eseguire Smart Contract.
Questa criptovaluta si sviluppa sul protocollo Proof of State (POS). Qtum si può acquistare su un qualsiasi Exchange e questo lo si può fare tramite i Bitcoin.
In sostanza si può dire che la criptovaluta Qtum è stata concepita prendendo spunto dalla stabilità di Bitcoin e dalla tecnologia di Ethereum.
Criptovaluta Bitcoin Gold

Criptovaluta Bitcoin Gold
Dopo Bitcoin Cash è stata ideata anche Bitcoin Gold esattamente nell’ottobre del 2017 da Jack Liao.
Questo fu possibile tramite un Hard Fork del Bitcoin. Questo sta a significare che una volta effettuata la scissione della Blockchain le due lavorano in modo totalmente indipendente.
Si basa su un algoritmo Proof of Work (POW), ma a differenza dei Bitcoin l’hardware del mining è diverso perché è GPU invece che ASIC. La distribuzione dei Bitcoin Gold fu la stessa dei Bitcoin Cash, ovvero, tutti coloro che possedevano dei Bitcoin ricevettero la stessa quantità dei Bitcoin Gold.
E’ possibile acquistare Bitcoin Gold o tramite gli Exchange, oppure tramite Broker che consentono di investire tramite i Contract for Difference (CFD).
Criptovaluta Dash

Criptovaluta Dash
La criptovaluta Dash è nata nel gennaio del 2014. Dal suo esordio il nome è stato cambiato diverse volte, ovvero, da XCoin a Darkcoin per arrivare a Dash. E’ basata sul sistema Peer to Peer, Open Source, e ha un’alta capitalizzazione.
Come le altre criptovalute è caratterizzata dall’elevata volatilità.
In specifico la sua rete è suddivisa in due livelli, ovvero, nel primo ci sono i miner che si occupano della creazione di nuovi blocchi; e nell’altro ci sono i masternodes che sono strumenti che hanno lo scopo di portare a termine diverse funzioni della rete.
Con Dash è possibile inviare o ricevere denaro online in maniera molto veloce e, inoltre, sono presenti delle commissioni molto basse. Oltre a ciò la privacy dell’utente è protetta visto che si ha a che fare con una rete decentralizzata che non può essere controllata da organi finanziari come, ad esempio, dalle banche centrali.
Criptovaluta NEM (XEM)

Criptovaluta NEM (XEM)
La criptovaluta NEM è stata ideata nel marzo del 2015. L’identità del progettista è anonima e si nasconde dietro lo pseudonimo UtopianFuture. NEM è l’acronimo di “New Economy Movement”.
Non è nata da un Hard Fork ma è stata creata partendo da zero. Si basa sulla Blockchain e sullo scambio Peer to Peer, si tratta di un sistema decentrato dove ogni transazione avviene in forma anonima.
NEM come valuta digitale è caratterizzata anch’essa dall’alta volatilità, ma con il fatto che si può fare Trading con i CFD si ha la possibilità di guadagnare anche quando la sua quotazione scende. Dal suo esordio, il valore è cresciuto man mano in maniera costante.
Per quanto riguarda la Blockchain, la criptovaluta NEM si basa su un sistema che è legato ai suoi nodi, ossia, il Node Reputation System.
In questo modo il sistema è fortemente protetto dai possibili attacchi da parte di hacker.
Si possono ottenere NEM in diversi modi come, ad esempio, tramite il mining o più esattamente l’harvest. E’ un’operazione che ha come scopo quello di creare nuovi blocchi alla Blockchain.
Un altro modo è quello di acquistare NEM su una qualsiasi piattaforma Exchange scambiandoli con i propri Bitcoin. Oppure si può investire tramite i Contract for Difference (CFD). Infine c’è anche la possibilità di diventare un SuperNodo della rete NEM, ovvero, si dovrà mettere a disposizione il proprio computer che farà da transito per i NEM wallet degli utenti.
Criptovaluta IOTA

Criptovaluta IOTA
La criptovaluta Iota è nata nel 2015 per mano di David Sønstebø, Sergey Ivancheglo, Dominik Schiener e Serguei Popov. A differenza delle altre criptovalute si basa sull’Internet of Things, quindi, non è presente la classica Blockchain, ma c’è “Tangle”.
In questo modo le transazioni sono totalmente gratuite, sono libere da commissioni e da vincoli. Si tratta comunque di un registro decentralizzato. Inoltre si sostiene e opera in maniera autonoma e, quindi, non ha bisogno dei miner.
Di conseguenza il numero di Iota nel mercato è fissa. Le valute furono assegnate nel corso di una ICO che ci fu nel 2015.
Oltre a ciò le transazioni sono molto veloci, sono sufficienti pochissimi minuti per portarle a termine. Iota viene definita scalabile, ovvero, è direttamente proporzionale al numero di utenti che la possiedono e la utilizzano. Di conseguenza più utenti ci saranno e maggiore sarà l’efficienza della criptovaluta.
La criptovaluta Iota è caratterizzata anch’essa dall’alta volatilità. Si può decidere di investire in Iota con i Contract for Difference (CFD) per mezzo di Broker certificati. Oppure si possono acquistare Iota tramite le piattaforme Exchange.
Il trading con le criptovalute è tracciabile o no?
Il Trading criptovalute è un’attività tracciabile, perché dal momento che ci si iscriverà sui Broker autorizzati e regolamentati, si dovranno inserire tutti i propri dati e questi saranno accessibili dalle autorità. Per questo motivo i guadagni ottenuti con le valute digitali devono essere dichiarati al fisco e vengono tassati, come accade anche a tutti gli strumenti finanziari derivati.
Per operare si dovrà prima di tutto aprire la propria posizione,
poi si dovranno fissare i termini di chiusura della posizione, dopodiché si dovrà decidere se comprare, dal momento che si penserà che il valore della criptovaluta aumenterà, oppure si dovrà decidere se vendere, dal momento che si penserà che il valore della criptovaluta diminuirà.
Infine, dal momento che si avrà centrato l’obiettivo, o che comunque ci si vorrà fermare, si potrà decidere di chiudere la posizione immettendo un ordine contrario a quello di apertura, ad esempio, se avrete iniziato vendendo, per chiudere dovrete acquistare.
Logicamente bisognerà mettere in conto che fare Trading con le criptovalute come potrà portare ad elevati profitti, potrà portare anche a grandi perdite. E’ possibile ridurre al minimo le perdite, indicando in principio il valore massimo della perdita sostenibile e comunque le operazioni che sono in perdita devono essere chiuse in maniera veloce.
L’importante è acquisire il più possibile la capacità di prevedere in maniera corretta l’andamento del Mercato.
Il Bitcoin arriva in Borsa
In data 10 dicembre 2017, fa la sua entrata in Borsa il Bitcoin.
E’ iniziato lo scambio dei primi Future per investire nei Bitcoin, al Chicago Board Options Exchange negli Stati Uniti, si tratta di uno dei principali Mercati delle Opzioni.
Questo è un nuovo traguardo raggiunto da questa valuta digitale.
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Gli scambi avvengono tramite il sistema di scambio Gemini, uno dei più rilevanti per la conversione tra la valuta virtuale e altre valute.
I future sono un tipo di contratto nel quale un acquirente e un venditore si mettono d’accordo sul prezzo di un particolare bene, che dovrà essere reso disponibile nel futuro, da qui il nome.
Molti ancora temono la sua instabilità e affidabilità, ma comunque gli scambi sono iniziati al prezzo di 15.000 dollari, per poi raggiungere i 16.660 dollari dopo pochissimi minuti di contrattazione, una crescita dell’11 per cento. Poi il prezzo è iniziato a scendere per poi a risalire arrivando fino a 18.220 dollari.
L’utilità dei Wallet per le Criptovalute
I Wallet possono essere ripartiti in differenti tipologie come, ad esempio, c’è il Paper Wallet, che è tra quelli più semplici e sicuri da utilizzare, si tratta di fogli di carta dove sono custoditi le chiavi private del portafoglio, solitamente vengono tenuti dentro una cassaforte, o comunque sarà importante conservarle nel posto che si riterrà più opportuno, e che sia, quindi, il più possibile al sicuro e che sia accessibile solo a voi, perché chiunque entri in possesso delle vostre chiavi sarà in grado sia di vedere i vostri fondi, ma soprattutto sarà anche in grado di spendere i vostri fondi.
Poi c’è il Software Wallet, ossia, sono programmi che contengono la vostra chiave privata, e che possono essere scaricati sia direttamente nel proprio computer, ma anche su telefoni mobili ed anche Tablet, quindi, è possibile accedervi con qualunque dispositivo che disponga della connessione internet.
Infine c’è anche l’Hardware Wallet, che è un portafoglio fisico che può essere collegato direttamente al computer tramite, ad esempio, un cavo USB, o comunque si tratterà di una chiavetta che avrà già un’entrata USB. In questo modo è possibile effettuare transazioni in tutta sicurezza, e le chiavi private rimarranno sempre esclusivamente nel device offline.
Modi alternativi per investire nelle criptovalute
Ci sono anche altri modi di investire in criptovalute, ossia, per mezzo degli Exchange, che sono delle piattaforme dove gli utenti hanno l’opportunità di negoziare tra loro, quindi, questi tipi di Exchange operano come mercati; altre piattaforme, invece, operano come agenti di cambio.
Ci sono anche gli Automated Teller Machine (ATM), ovvero, la Macchina Distributrice Automatica, nei quali è possibile sia prelevare che versare contanti nel proprio conto Bitcoin, i quali verranno poi convertiti secondo il tasso di cambio vigente in quel momento. Per ora non ce ne sono ancora molti sparsi in tutta Italia.
Si raccomanda di non conservare assolutamente le criptovalute sull’Exchange, perché risulterà come non possederli, e non sono protetti. E’ già capitato in passato che alcune di queste piattaforme siano state attaccate da hacker, quindi, si consiglia di aprire un Wallet, ossia, un proprio portafoglio digitale.
C’è anche l’opportunità di acquistare, ad esempio, i Bitcoin tramite una carta di credito o di debito. Questo solo fino a poco tempo fa non era ancora possibile, ma ad oggi ci sono diverse società che hanno adottato questo sistema di pagamento con carta di credito per Bitcoin.
E’ un modo questo di poter prelevare piccole somme, ed in maniera rapida.
E’ un metodo che è particolarmente esposto a truffe ed anche a spese amministrative più care e, quindi, a causa di ciò sono soggetti a commissioni alte.
Riassumendo, con le criptovalute è possibile:
- Comprarle e poi rivenderle: è la più rischiosa, perché le criptovalute sono molto sensibili alle oscillazioni;
- Con il trading online: investendo attraverso un sistema di trading online. Il pregio di questo sistema e che è possibile stabilire un budget e non oltrepassarlo;
- Creandole: un metodo che implica competenze informatiche avanzate.
News sul trading di Criptovalute
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FAQ Trading Criptovalute: Domande Frequenti
Per iniziare ad investire nelle criptovalute è necessario avere a mente un piano di investimento, sapere su quale cripto si vuole andare ad investire e calcolare al meglio il proprio portafoglio.
Tra i molteplici broker di trading che permettono di tradare sulle criptovalute, i migliori e i più seri sono eToro, 101Investing e Markets.com.
Per scegliere l’Exchange giusto è necessario prendere in considerazione dove vengono depositati i fondi degli utenti e se la piattaforma sia in linea con le direttive europee, tra i molteplici Exchange che ci sono sul mercato, Coinbase di certo è uno tra i più sicuri.
Il Bitcoin è la criptovaluta per eccellenza, se volete fare un investimento proficuo è di certo la migliore.
Si, il trading di criptovalute è un’ attività tracciabile, in quanto una volta che ci si iscrive ad un broker si inseriscono i propri dati.
Criptovalute: Opinioni e Recensioni
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Voto Guida alle Criptovalute
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Comprensione dei contenuti
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Riassunto
Il settore delle Criptovalute al giorno d’oggi è l’unico che permette di sperimentare delle formule d’investimento diverse rispetto alle quali siamo abituati. L’introduzione delle Criptovalute nei mercati finanziari, oltre a suscitare stupore ha portato anche delle grandi innovazioni. Crediamo che questa nuova fonte d’investimento possa continuare a stravolgere ancora per molto l’approccio dei Trader al settore del Trading, in generale. Ethereum, Bitcoin e Ripple al momento risultano essere le criptovalute più scambiate e, senza nulla togliere alle new entry, quelle con più credibilità e futuro. Valutazione di: Paolo Barile Utenti Votanti (59)