CySEC: Cos’é e Come funziona Regolamentazione broker

Fra tutte le regolamentazioni presenti sul web, CySEC rientra fra le più importanti a livello Europeo.

Molto probabilmente siete arrivati a leggere questo articolo perché avete bisogno di conoscere come funziona la CySEC, ente di regolamentazione a livello europeo che tutela gli investitori dai broker di trading.

Quando si sceglie di iniziare ad investire online nel trading, sia per quanto riguarda il forex che per quanto riguarda il trading CFD, bisogna prendere atto che la scelta di un broker serio e regolamentato è molto importante.

Ogni trader che si affida ad un broker di trading ha il diritto di essere tutelato e sicuro nei propri investimenti, senza rischiare le truffe che molto spesso possono verificarsi nel momento in cui si affida ad un broker non regolamentato.

Per evitare le truffe nel trading, assicuratevi in primis che il broker a cui cui vi affidate sia regolamentato CySEC.

Cos’è e come nasce la CySEC

La CySEC è un ente di regolamentazione Europea che si occupa di tutelare l’attività finanziaria intrapresa dai trader.

L’acronimo CySEC deriva da Cyprus Securities and Exchange Commission.

Dal 2001 questo ente tutela i trader ma il suo percorso non è stato sempre roseo.

Offrendo numerosi vantaggi a livello fiscale, molto spesso favoriva anche i broker truffaldini, senza saperlo e si è trovata in difficoltà più di una volta, ovviamente parliamo di circa 20 anni fa, per cui la CySEC di adesso non ha assolutamente a che fare con questo.

Pensate che in quel periodo, per questo motivo, la CySEC perse molto di credibilità.

Però se all’inizio l’ente non risultava così affidabile, anche a causa di un regime normativo valido, adesso sotto il profilo della credibilità è uno dei migliori.

Per cui nel tempo ha fatto davvero dei passi da gigante.

Infatti quando Cipro entro a far parte dell’unione europea, nel 2004, ci fu la svolta.

La CySEC iniziò ad attenersi alle norme Europee circa 15 anni fa e con il tempo si guadagnò la fiducia degli investitori.

CySEC e MiFiD: perché viaggiano di pari passo?

La MiFID è la direttiva dell’unione Europea (204/39/CE) che emette direttive per strumenti derivati per ogni “CySEC” (nel nostro caso), con l’obiettivo di far attenere ogni ente alle regolamentazioni Europei.

L’acronimo MiFiD deriva da Markets in Financial Instruments Directive, e nasce per far rispettare ad ogni ente delle leggi specifiche, viene definito una sorta di “codice di condotta uniforme”.

Questo assicura a società, enti privati e persone giuridiche determinati standard di sicurezza, salvaguardandoli dalle truffe che potrebbero insorgere.

Nonostante la CySEC si sia presa “i suoi tempi” per adattarsi agli altri enti, nel 2012 possiamo dire che ha sviluppato delle leggi interessanti per le società finanziarie, in modo tale che qualsiasi utente scegliesse una determinata società con regolamentazione CySEC, fosse al sicuro.

Che regolamento devono rispettare i broker regolamentati CySEC?

Partiamo dal fatto che le linee guida CySEC sono sempre nuove e vengono adattate e aggiornate a seconda del broker.

I broker che scelgono di essere regolamentati da questo ente, devono rispettare determinate linee guida per “conquistare” e mantenere la licenza.

  • Ogni broker deve mantenere un capitale di 750.000€. Questa è una delle norme più recenti;
  • Le aziende legate a CySEC devono mantenere i propri rendiconti finanziari così che la CySEC possa effettuare revisioni di controllo per assicurarsi che tutto si svolga in modo corretto;
  • Il capitale degli investitori e il capitale operativo devono essere distinti, per la massima trasparenza di ogni operazione eseguita;
  • Ogni broker ha il compito di aderire ad ogni nuovo regolamento di CySEC e MiFID;
  • Ogni broker deve proteggere i trader dall’insolvenza e dal fallimento del broker, in modo tale che se dovesse verificarsi un episodio simile, gli investitori siano tutelati, per cui l’ente offre un fondo di compensazione agli investitori che porta il nome di “ICF”, con una copertura fino a € 20.000 in caso di insolvenza o fallimento, per proteggere i broker.

Perché è importante il fondo ICF?

Il fondo ICF protegge gli investitori in caso di insolvenza o fallimento del broker, anche nel momento in cui non ci sia nessun preavviso da parte del broker.

Questo fa si che se un broker viene portato al fallimento, ogni trader che opera sulla piattaforma può richiedere un risarcimento danni in modo tale che non perda il proprio capitale.

Ovviamente se avete investito un capitale di 80.000€, non potrete prendere in considerazione di recuperare l’intera somma, ma potete chiedere un risarcimento di almeno 20.000€.

Ovviamente questo è il regolamento che ogni broker regolamentato CySEC deve rispettare, ma ogni broker ed ogni ente è diverso da un altro.

Giustamente questa caratteristica attira molto i broker, essere tutelati è sempre molto importante quando c’è di mezzo un investimento di denaro.

La CySEC e le piattaforme di Trading

Le migliori piattaforme di trading regolamentate sono tutte regolate dalla CySEC e difficilmente si trova una piattaforma a norma che non abbia la licena CySEC.

Non stiamo dicendo che se un broker non è regolamentato da CySEC deve ad ogni modo truffarvi, perché ogni investitore deve avere la libertà di scegliere il broker più adatto ai propri investimenti.

Però non possiamo nascondervi che le piattaforme più all’avanguardia dell’anno 2019/2020 possiedono questo “sigillo di garanzia” marchiato CySEC.

Molto spesso le piattaforme che non lo possiedono è perché non sono adempienti ad alcuni dei punti che vi abbiamo elencato sopra.

Un broker regolamentato CySEC può truffare?

Ci avete proposto questa domanda più di una volta per cui abbiamo deciso di includerla nel paragrafo per rispondere a tutti gli utenti una volta per tutti.

La CySEC è un ente che rispetta ogni norma MiFID e non può non rispettare le regole, altrimenti ogni broker rischierebbe di essere penalizzato dalla MiFID e poi dalla CySEC.

Le irregolarità finanziarie sono molto comuni nel campo del trading ed è per questo che vi spingiamo verso enti regolamentati CySEC.

Di conseguenza se vi consigliamo broker di trading, regolamentati CySEC, regolata dalla MiFID, codice di condotta supremo, non rischiate assolutamente di trovare il vostro conto sul broker svuotato.

La CySEC nasce proprio per tutelare l’investitore, sorveglia i broker senza interagire direttamente con l’investitore.

Per ogni singolo inconveniente del trader, dovrà rispondere il broker e qualora non riuscisse ad adempiere, potrebbe addirittura rischiare di perdere la certificazione CySEC.

E’ vero che la CySEC in passato non riusciva a trovare il suo equilibrio, ma allo stesso tempo non possiamo dire che non si sia fatta perdonare da dieci anni a questa parte.

Con il tempo è riuscita a scalare la classifica degli enti regolamentati europei, entrando direttamente della Top 3 e trovandosi in prima posizione.

Quando scegliere un broker di trading assicuratevi che nella parte bassa dell’homepage del sito web o nella pagina “About” o “Chi siamo” sia presente la dicitura “Licenza Cysec n°…“, in modo tale da iniziare investimenti online in modo sereno.

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