L’Euro mantiene la sua leggera forza nei confronti del Dollaro anche se rimane sotto i massimi che aveva fatto registrare la settimana scorsa.
Il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard, ha detto che per ora sarebbe poco saggia qualsiasi mossa da parte della Fed alla luce del fiacco andamento dell’inflazione e dal declino dei mercati finanziari.
Le idee di Bullard non si allontanano molto da quanto è stato detto all’ultimo incontro della Fed, infatti da questo incontro è scaturita una certa preoccupazione da parte di svariati esponenti della Banca Centrale e della discussione di una probabile rivisura dei piani del costo del denaro al rialzo.
Lo strategist di Commowealth Bank Elias Haddad ha detto che la maggior parte degli interessati si aspetta che la Fed torni ad alzare i tassi a giugno, solo in questo modo il Dollaro ne trarrà sostegno.
La coppia EUR/USD rimane all’interno di livelli ristretti di oscillazione fra 1,1262 e 1,1289 comunque sempre con valori più bassi rispetto al picco massimo fatto registrare ben tre mesi fa.
Anche lo Yen mantiene bene contro il Dollaro con la coppia USD/GPY che arriva ad un minimo intraday 1 114,67 dopo che la settimana scorsa era sceso sino a 109,39.
Non ci si aspettano sorprese dalla pubblicazione del resoconto dell’ultimo meeting da parte della Bce.
Il Presidente della Bce Mario Draghi pochi giorni fa in Parlamento ha confermato che sono pronti ad intervenire al fronte dei rischi crescenti sull’economia globale.