Indicatore MACD: Cos’é e come funziona [2023]

Continuiamo il nostro percorso di analisi e studio delle strategie che compongono una parte importante del bagaglio di conoscenze che ogni trader dovrebbe possedere, al fine di ottimizzare la propria esperienza di trading, esaminando un importante indicatore: il MACD.

Cos’è l’indicatore MACD e come utilizzarlo

L’indicatore di trading MACD, acronimo di Moving Average Convergence Divergence, che tradotto sta ad indicare la combinazione di medie mobili esponenziali ed è un indicatore utilizzato in analisi tecnica. L’indicatore MACD è ampiamente utilizzato nel mercato del forex e per operare con i CFD, questa pietra miliare dell’analisi tecnica ha avuto la sua fortuna grazie alla grande versatilità, e utilizzo nelle più diverse strategie di trading online.

Il MACD rientra nella categoria degli indicatori di momentum

L’indicatore MACD fu inventato nel 1979 da Gerald Apple, autore di 15 libri e numerosi articoli inerenti al mondo della finanza, Apple è un grande analista, riconosciuto al livello mondiale. Questo indicatore è ottimo quando si vuole rilevare i cambiamenti di forza, direzione e durata di un determinato trend all’interno del mercato scelto. Nel 1986 l’analista Thomas Aspray aggiunse alla versione originale del MACD il grafico delle divergenze, che semplifico la lettura dell’indicatore.

Questo indicatore si avvale di tre serie temporali che vengono calcolate dai prezzi, di solito in chiusura. Di seguito le tre serie:

  • La serie MCAD;
  • Il Segnale;
  • La Divergenza.

In sostanza questo indicatore è la differenza tra la media mobile veloce e la media mobile esponenziale lenta. La media di queste è la media mobile esponenziale del MACD. Detto questo possiamo affermare che il MACD è dipendente a tre parametri temporali, che inevitabilmente sono delle costanti delle tre medie mobili esponenziali.

Come interpretare il MACD

L’interpretazione di questo indicatore e il suo utilizzo sono abbastanza semplici, ecco perché è diventato uno degli indicatori di analisi tecnica più usati al mondo. Il MACD è basato su due medie mobili, strumento molto noto per chi fa trading online, le medie mobili possono essere sia semplici che esponenziali. Ricordiamo che la maggior parte degli indicatori e oscillatori deve essere accostata ad altri strumenti per avere una maggiore attendibilità.

Guardiamo insieme quali sono le tre parti fondamentali dell’indicatore MACD:

  • Central Line o istogramma;
  • Linea MACD, sarebbe la media mobile che viene tracciata calcolando la differenza tra una EMA a 12 periodi e una EMA a 26 periodi;
  • Signal Line, questa media mobile a 9 periodi, che viene calcolata basandosi sulla MACD line.

Sia la linea MACD che la Signal Line oscillano entrambe costantemente intorno alla Central Line che viene considerata come il punto zero.

L’indicatore MACD è dato dalla differenza tra le medie mobili a 26 e 12 giorni.

Il MACD si fonda sul principio di funzionamento che abbiamo già analizzato: la media veloce, com’è facile intuire, registrerà prima di quella più lenta il cambiamento di direzione del prezzo dell’asse in esame e l’incrocio con quella di più lungo periodo dovrebbe identificare la partenza di un trend.

Tale segnale sarà tanto più attendibile quanto più velocemente la media più lenta si orienterà nello stesso verso di quella più veloce.

Grafico MACD

Grafico MACD

Le medie mobili esponenziali evidenziano i cambiamenti recenti di prezzo del mercato scelto, quando si comparano due diverse medie mobili esponenziali, con il MACD sarà semplice capire i cambiamenti di trend. Importante è la differenza tra il MACD e la sua media che rivela cambiamenti impercettibili nelle forze di direzione.

Dal momento che il MACD si basa sulla differenza tra una media a 12 periodi e una media a 26, avremo che l’incrocio si sarà verificato nel momento in cui il valore dell’indicatore sarà pari a zero. Sopra la linea dello zero il trend sarà definito come rialzista e viceversa.

La Signal Line anticipa il segnale di attraversamento della linea dello zero e in molti casi consente in modo vincente di anticipare l’entrata sul mercato rispetto all’inizio del trend.

Il segnale in questo caso si ha nel momento in cui il MACD (linea blu) incrocia la Signal Line (linea rossa). Nello stesso istante in cui l’istogramma presente nell’Indicatore attraversa la linea dello zero facilitando l’individuazione dell’incrocio tra il MACD e la sua Signal Line.

L’Indicatore di trading MACD è utile al fine di anticipare il mercato; anche se il più delle volte questo segnale viene utilizzato come una contro conferma del trend che abbiamo in atto.

Analizzando il grafico sovrastante possiamo confrontare l’entrata classica data dall’attraversamento della linea dello zero da parte del MACD (segnalata dalle frecce di colore blu e rosso) con l’entrata basata sull’incrocio della Signal Line con la linea del MACD  (indicata con le linee tratteggiate).

Un incrocio dello Zero si presente quando la serie di MACD incrocia l’asse dello zero, questo avviene quando non vi è differenza tra le medie esponenziali, sia quella lenta che quella veloce. Il trader lo potrà interpretare sia come un segno ribassista che rialzista, ovvero quando vi è un cambio che va dal positivo al negativo ci troviamo di fronte ad un segno ribassista, invece nel senso opposto da negativo a positivo viene interpretato come rialzista.

Ovviamente, come spesso accade quando si cerca di “anticipare” il mercato, anche qui non mancano i falsi segnali, com’è evidenziato nella zona cerchiata in verde.

Ma risulta di tutta evidenza che spesso l’entrata anticipata si rivela vincente.

I trader hanno differenti modi di applicare il MACD, variando i parametri del medesimo, ad esempio un Setup a breve termine molto popolare tra i trader è: “5, 35, 5”, il MACD può essere applicato ad un Time frame settimanale o giornaliero, è consigliato nei primi periodi di impostarlo ad una settimana, per evitare posizioni troppo brevi.

Che usiate l’indicatore MACD per anticipare l’entrata a mercato o per confermare un trend già individuato, tenete bene a mente la regola del buon senso. Non investire più del 5/10% del vostro capitale e strutturate un piano d’investimenti diversificando le operazioni, al fine di aumentare le probabilità di successo.

Ricordatevi che ogni strumento di analisi tecnica ha una possibilità di fallire nelle previsioni finanziarie, riportando un falso segnale. Infatti è vivamente consigliato di associare questo indicatore, ad altri strumenti di analisi tecnica, come le Bande di Bollinger o l’Indicatore RSI.

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