Investire nel trading online senza rischi, Guida per principianti [2023]

Consigli utili e informazioni per chi alle prime armi si avvicina al trading online, investire nel trading online non è uno scherzo, non stiamo parlando di scommesse, ma di una vera e propria professione, dove per ottenere dei risultati positivi è fondamentale studiare, leggere i segnali di trading, utilizzare tutti gli strumenti necessari sia di analisi tecnica che analisi fondamentale.

Investire nel Trading online con un Conto Demo Gratuito

La funzione di conto demo è fondamentale nel trading online, sia per i principianti sia per coloro che sono alla ricerca di un nuovo broker.

Il conto demo simula un conto di negoziazione reale, con questo simulatore puoi praticare in trading usando i dati in tempo reale, ma senza rischiare il proprio capitale di investimento. Un account demo offre ai trader principianti l’opportunità di conoscere il software, testare le strategie e acquisire esperienza nel trading senza rischiare effettivamente denaro. Un conto demo utilizza dati di mercato reali ma denaro virtuale e gli ordini vengono elaborati e tracciati dal broker.

La maggior parte dei broker offre un Conto demo gratuito. Alcuni sono disponibile per qualche mese, altri non hanno limiti di tempo di utilizzo. Una grande differenza rispetto al trading di denaro reale è l’impatto psicologico del rischio di denaro reale. Le persone tendono a reagire in modo diverso quando fanno trading con soldi veri, nonostante le condizioni di mercato siano le stesse.

Il trading con un conto demo aiuta il trader ad avere fiducia nel proprio sistema di trading che a sua volta può aiutarti a superare i problemi psicologici quando fai trading con un conto con denaro reale.

Per maggiori informazioni leggi la guida al Trading online Demo.

Fare attenzione alla leva finanziaria nel trading online

La leva finanziaria è la caratteristica principale nel trading CFD e Forex trading ed è uno strumento prezioso e potente per un trader.

La leva viene usata per trarre vantaggio da movimenti di prezzo anche piccoli, e permette di avere un’esposizione maggiore ed avere profitti alti.

La leva funziona usando un deposito, chiamato margine, per avere una maggiore esposizione al mercato. In poche parole quello che versi, il margine, è una percentuale dell’intero valore del trade e il tuo broker presta il resto. L’esposizione complessiva rispetto al margine è nota come indice di leva finanziaria. La maggior parte del trading con leva usa prodotti derivati, questo vuol dire che negozi uno strumento che prende il suo valore dal prezzo dell’attività sottostante, piuttosto che possedere l’attività stessa.

I principali prodotti con leva sono: I contratti per differenza (CFD), futures e alcuni fondi di negoziazione in borsa (ETF). Invece i mercati con cui si può negoziare con leva finanziaria sono titoli azionari, indici di borsa, criptovalute, forex, materie prime ecc…

Per maggiori informazioni leggi la guida sulla Leva finanziaria.

Lo Spread e la sua importanza nel trading online

Una parte molto importante, direi fondamentale, di quando un trader fa trading sui mercati è lo spread, che offre il proprio broker. E’ un elemento base che il trader deve valutare attentamente. Lo spread è la differenza tra bid (prezzo di acquisto) e ask (prezzo di vendita) di un bene finanziario. La somma viene prelevata dal broker quando si apre una negoziazione.

E’ importante per i trader principianti prima di scegliere il broker è fondamentale confrontare gli spread dei differenti broker (Leggi la guida ai broker con spread più basso), questo perchè ogni broker offre spread che possono essere fissi o variabili. I spread fissi sono molto vantaggiosi perché sai già quanto costa la transazione di trading. Sono molto utili quando notizie economiche possono influenzare i prezzi e quindi cambiare direzione, offre potenziali opportunità di avere profitti. Invece gli spread variabili cambiano in base giornata, liquidità e volatilità del bene che possono aumentare o diminuire velocemente.
Gli spread vengono pagati al broker una sola volta, quando si apre una posizione di acquisto o vendita. Per gli spread variabili, che cambiano durante la negoziazione, si paga quanto indicato quando si apre una posizione di negoziazione. Quindi lo spread è incluso nel prezzo di acquisto del bene.

Per maggiori informazioni leggi la guida sullo Spread nel trading online.

Lo Stop loss e il Take profit nel trading online

Uno dei concetti più importanti quando si fa trading online è la gestione di stop loss e take profit. Lo stop loss è un ordine che un trader invia al proprio broker per limitare le proprie perdite in un determinata negoziazione.

Il take profit ha lo stesso funzionamento dello stop loss, consente di chiudere il profitto quando viene raggiunto in un determinato livello di prezzo. Questi due ordini servono ad uscire dal mercato, al momento giusto e nel modo giusto.

Questi due ordini sono fondamentali per un trader, come abbiamo già ampiamente detto, uno stop loss, permette al trader di ridurre al minimo le spese di una negoziazione negativa, mentre l’ordine di take profit offre al trader l’opportunità di bloccare il profitto al picco della negoziazione. I mercati economici oscillano sempre, una tendenza positiva può a l’improvviso trasformarsi in una tendenza negativa. E’ sempre meglio avere piccoli profitti, piuttosto che aspettare e rischiare di perdere i potenziali profitti. Lasciare che i propri profitti aumentano e chiudere la posizione prima non è una buona pratica, poiché non ti darà una parte del potenziale profitto. Aspettare troppo a lungo può essere ugualmente dannoso. Ci sono vari strumenti di analisi fondamentale e di analisi tecnica che si possono utilizzare per determinare i punti di inversione, possono essere le Bande di Bollinger, l’Indice di forza relativa o l’indice della media direzionale.

Questi indicatori di trading permettono meglio la gestione degli ordini di stop loss e di take profit.

Per maggiori informazioni leggi la guida su lo Stop loss e il Take profit.

L’Analisi tecnica nel trading online

Ci sono due metodi con cui un trader utilizza per prendere le sue decisioni nei propri investimenti, parliamo dell’analisi fondamentale e dell’analisi tecnica. L’analisi fondamentale si concentra su tutte le informazioni o notizie economiche del mercato. Invece l’analisi tecnica si concentra sul movimento dei prezzi

In questo articolo vogliamo parlarvi dell’analisi tecnica, una delle due tecniche di analisi con cui tutti i trader usano per accedere al mercato e capire se il mercato aumenti o cali. A differenza dell’analisi fondamentale, che si concentra sulle informazioni economiche in generale, l’analisi tecnica invece si concentra su un grafico per prevedere potenziali movimenti futuri dei prezzi.

L’analisi tecnica è la più utilizzata dai trader perché aiuta a determinare le opportunità di trading.

L’analisi tecnica si basa su tre principi:

  • Il mercato sconta tutto: L’analisi tecnica considera solo il movimento dei prezzi, e ignora altri fattori fondamentali, questo poiché si presume che tutti questi fattori che influenzano il prezzo di mercato siano già inclusi in questi movimenti. Quindi, tutto ciò che viene analizzato è il prezzo stesso.
  • I prezzi si muovono in base alle tendenze: Ne l’analisi tecnica, si ritiene che i movimenti dei prezzi seguano le tendenze. Questo vuol dire che dopo che è stata stabilita una tendenza, il futuro movimento dei prezzi è considerato più probabile che si trovi nella stessa direzione della tendenza piuttosto che essere contrario. La maggior parte delle strategie tecniche di negoziazione si basano su questo principio.
  • La storia si ripete: C’è un’altra convinzione ne l’analisi tecnica che la storia tende a ripetersi. Facciamo un esempio se la coppia di valute EUR/USD è aumentato prima della riunione della FED, un trader acquisterà la coppia in vista della prossima decisione sui tassi di interesse in America. Quindi, gli analisti tecnici usano i dati storici sui prezzi, per capire dove i prezzi potrebbero andare al prossimo. E qui entrano in gioco i livelli di supporto e resistenza. I grafici usati per l’analisi tecnica, tendono a formare forme che si sono verificate storicamente e l’analisi dei modelli passati aiuta a prevedere i potenziali movimenti futuri del mercato. Questo principio si concentra sulla convinzione di chi opera con l’analisi tecnica che il trading è fortemente collegato alla probabilità e l’analisi delle forme storiche offre a l’analisi un vantaggio prima di aprire una negoziazione.
    L’analisi tecnica è la pratica di prevedere potenziali movimenti di prezzo futuri che sono basati su l’esame di movimenti di prezzi passati. Esistono molte tecniche diverse per determinare le tendenze, ma proprio come le previsioni meteorologiche, i risultati dell’analisi tecnica non coprono tutte le possibili eventualità. Invece l’analisi tecnica può aiutare un trader ad anticipare ciò che è probabile che accada con i prezzi nel tempo.

Per maggiori informazioni leggi la guida analisi tecnica nel trading online.

L’Analisi fondamentale nel trading online

L’analisi fondamentale è uno dei principali metodi per valutare il valore intrinseco di un’attività e analizzare i fattori che possono influenzare il prezzo futuro di un bene. Questo metodo di analisi si basa su eventi e influenza esterna, nonché sui rendiconti finanziari e tendenze del settore. L’altro metodo principale che un trader utilizza è l’analisi tecnica. Mentre i trader tecnici traggono le proprie informazioni di cui hanno bisogno per fare trading dai grafici, invece i trader fondamentali guardano a fattori al di fuori dei movimenti di prezzo dell’attività stessa.

Esistono vari strumenti e tecniche che possono essere utilizzati per l’analisi fondamentale, ma sono stati classificati in due tipi di analisi fondamentale: analisi top-down e analisi bottom-up. L’analisi dall’alto verso il basso offre una visione più ampia dell’economia, a partire dall’intero mercato prima di restringersi in un settore, un’industria e infine una società specifica. Al contrario, l’analisi bottom-up inizia con uno stock specifico e si allarga per considerare tutti i fattori che incidono sul suo prezzo.

L’analisi fondamentale viene usata per valutare i prezzi delle azioni e altri strumenti finanziari come coppie di valute, obbligazioni ecc …

Gli strumenti che si possono scegliere per fare l’analisi fondamentali variano in base a gli asset che si vuole negoziare. Per esempio i trader che investono sui mercati azionari può scegliere di esaminare le cifre nel rapporto sugli utili di una società, entrate, utili per azioni, crescita prevista o margini di profitto. Mentre per esempio che negozia su forex sceglie di valutare i dati che vengono rilasciati dalle banche centrali che consentono di capire lo stato dell’economia del paese.

L’analisi fondamentale aiuta gli investitori a apprendere le informazioni giuste per prendere decisioni ponderate, su quale posizione conviene aprire. L’analisi fondamentale non stabilisce l’entrata e l’uscita di una posizione, ma cerca di comprendere il valore di un determinato bene, in modo che i trader possono avere una visione molto più a lungo del mercato. Una volta che l’investitore ha compreso il valore numerico del bene, può confrontare con l’attuale prezzo di mercato per valutare se il bene è sopravvalutata o sottovalutato. Lo scopo è quindi trarre profitto dalla correzione del mercato.

Per maggiori informazioni leggi la guida analisi fondamentale nel trading online.

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