Per tutte quelle persone che effettuano investimenti nei mercati borsistici il termine “Spread” risulta essere molto importante. Il termine spread generalmente indica differenza, concetto utilizzato molto Spesso anche in economia per indicare, per esempio, la differenza di quotazione fra differenti titoli di stato.
E’ già da un po di tempo che, attraverso la televisione e attraverso i media e ve ne sono svariati in base al settore al quale viene riferito, siamo assillati da questo termine “Spread” che in questo caso è riferito ai Titoli di Stato del nostro paese ed il Bund tedesco.
Lo Spread in genere è una particolare misura che ci fa capire il reale stato di salute dell’economia del nostro paese. La formula molto semplificata per calcolare lo spread del nostro paese è la seguente:
Rendimento BTP decennali (Italia) – Rendimento Bund decennali (Germania) = Spread.
Quello che tratteremo noi è lo spread applicato al trading online, anche in questo caso indica la differenza fra due asset che sono influenzati dalla legge della domanda e dell’offerta.
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Lo spread nel trading online Bid & Ask
Nel caso del trading online la parola spread acquista un significato diverso pur mantenendo la caratteristica della differenza fra due valori.
Nel trading il termine spread indica la differenza di prezzo che si verifica fra il prezzo di vendita o Bid e il prezzo di acquisto o Ask.
Come dicevamo il Bid è riferito alla cifra con la quale andremo a vendere l’asset di nostra proprietà o meglio è il prezzo più alto che un compratore è disposto a pagare, mentre il prezzo Ask sarà riferito alla cifra al quale venderemo lo stesso asset, o meglio il prezzo più basso cui un venditore è disposto a vendere un titolo. Se ne deduce che lo spread è semplicemente la differenza che si verifica fra questi due valori, quello di acquisto (Bid) e quello di vendita (Ask) di un determinato asset.
Passiamo a farvi un esempio per farvi capire meglio il concetto:
Siamo nel mercato forex ovvero quello valutario dove vengono scambiate fra di loro le varie monete presenti nel mondo.
Poniamo il caso che il rapporto di cambio fra Euro e Sterlina (EUR/GBP) sia in quotazione a 1.1764/1.1770, in questo caso potrete notare che il valore dello spread di riferimento è estrapolato dalla differenza fra i due valori ovvero 1.1764 e 1.1770, in questo caso la differenza sarà di 6 pip.
Il Pip (Price Interest Point) rappresenta l’ultima cifra decimale di una quotazione e generalmente sono 4, anche se questa risulta essere una cifra molto piccola, all’interno del forex è importante in quanto i “Retail Trader“ sono soliti muovere piccole somme e la maggior parte delle volte ci si riferisce a questi movimenti indicandoli come pip.
Quando il trader opera nel forex non ha esigenza di calcolarsi lo spread di una coppia di valute dato che questo valore è già compreso all’interno dei costi di transazione visto che il broker guadagna sullo spread.
Le commissioni applicate allo spread non sono tutte uguali e variano in base al broker che state utilizzando, anche se non viene considerato come una spesa vera e propria, in fase di scelta di una piattaforma broker, prendete in considerazione anche questo fattore perché rappresenterà un costo aggiuntivo (pur se piccolo) per le vostre operazioni, andatevi a leggere le offerte, le condizioni e gli spread offerti.
Chi stabilisce lo Spread?
I fattori che possono influenzare lo spread sono vari, il più importante è la tipologia di conto trading che andremo ad aprire. Ricordate anche che non hanno un prezzo fisso ma possono variare in base alle varie condizioni di mercato che si possono verificare.
Può variare anche in base al broker che andremo ad utilizzare ed alla tipologia di coppie valutarie sul quale andremo ad operare. Quest’ultimo caso si verifica quando una determinata coppia di valute fa registrare un grande volume di contrattazioni quindi il livello di spread sarà più piccolo in confronto ad altre coppie che hanno volumi più contenuti.
Giusto per farvi un’esempio, la coppia valutaria EUR/USD è da sempre quella con i tassi di spread più bassi in assoluto perché ogni giorno viene contrattata da moltissimi trader.
Ultimo fattore è dato dal livello di volatilità di quella determinata valuta, questo determina inevitabilmente valori di spread molto più alti visto che permette ai trader di guadagnare molto di più ed in breve tempo.
Come cambia il valore dello spread
Tutti i trader che effettuano operazioni di investimento attraverso il trading online forex hanno la necessità di calcolarsi i vari tassi di spread delle varie coppie valutarie visto che questo è un costo già compreso in automatico all’interno di ogni singola transazione da parte del broker.
In poche parole ogni broker per offrire i propri servizi di trading richiede una percentuale di spread che rappresenta il suo guadagno.
I valori di spread variano in base al broker di riferimento ed anche se questi non vanno ad influire molto sul conto di trading questa rappresenta pur sempre una spesa che deve essere tenuta sotto controllo.
Prima di effettuare la registrazione ed aprire il relativo conto di trading su di una piattaforma broker consigliamo a tutti di andarvi a consultare le varie condizioni offerte ed i vari livelli di spread disponibili.
Per concludere ripetiamo ancora una volta cos’è lo spread, consiste nella differenza di prezzo che si verifica dal momento in cui acquistiamo un asset (Bid-domanda) al momento in cui lo andremo a vendere (Ask-offerta), è proprio questa differenza di prezzo che definisce il valore di spread.
Andiamo ad analizzare i vari broker o piattaforme di trading e lo spread che offrono:
Lo spread del broker eToro
Logo Piattaforma eToro
eToro non richiede commissioni o costi particolari per effettuare operazioni di trading e neanche per effettuare la registrazione al network di social trading, L’unica cosa è che eToro applica delle quote di spread sulle varie quotazioni che vengono ricevute dai vari mercati.
Cosa importante è che eToro non ha slippage nell’esecuzione dei trade.
Le percentuali di spread possono variare in base al broker che si utilizza quindi vi consigliamo, in fase di iscrizione di andarvi a leggere le promozioni, i termini, le condizioni e le percentuali di spread richieste.
Ora vi anticipiamo qui di seguito i vari livelli di spread che eToro richiede:
- EUR/AUD 7 pip;
- EUR/CAD 7 pip;
- EUR/CHF 5 pip;
- AUD/USD 4 pip;
- EUR/GBP 4 pip;
- EUR/JPY 4 pip;
- EUR/USD 3 pip;
- USD/CAD 3 pip;
- USD/CHF 3 pip;
- USD/JPY 2 pip.
Il 77% degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sui profitti.
Lo spread del Broker XTB
Logo broker XTB
La piattaforma di XTB è molto intuitiva e semplice, da la possibilità ai trader di iscriversi aprendo un conto senza dover effettuare alcun deposito minimo, solo quando l’utente vorrà iniziare il trading, deciderà quanto caricare. Oltre a questa opportunità la piattaforma XTB da la possibilità di iscriversi per 30 giorni ad un conto demo dove fare pratica e capire le strategie di trading, conoscere i mercati azionari.
La piattaforma broker di XTB ti da la possibilità di fare trading tramite tre tipi di conti: Il Basic, il conto Standard e il Pro.
Lo spread è differente da conto a conto e dal mercato scelto.
XTB è una piattaforma molto attenta ai suoi utenti, cercando sempre di venirgli incontro anche grazie alla diversificazione di conti. Lo Spread è differente se parliamo del conto Basic dove lo vediamo fisso e molto basso, 1.6 pip. Nel conto Standard invece lo Spread è variabile il minimo è di 0.9 pip. Invece nel conto Pro troviamo lo Spread del mercato ovvero lo Spread 0 Pip.
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Il 79% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.
Lo Spread del Broker Avatrade
Logo broker AVATRADE
Utilizzando la piattaforma di Avatrade avrete la possibilità di effettuare investimenti di capitale attraverso l’utilizzo di spread variabili o fissi in base all’asset che deciderete di utilizzare.
Lo spread consiste nella differenza che viene a crearsi dal momento in cui andiamo a comprare un bene ad un determinato prezzo e di seguito lo andiamo a rivendere ad un altro prezzo.
La differenza fra i due prezzi, acquisto e vendita rappresenta lo spread.
Qui di seguito vi riportiamo i vari livelli di spread degli asset più negoziati, sia variabili che fissi:
VARIABILI (opzioni)
- GBP/JPY 3.0;
- NZD/USD 2.8;
- EUR/JPY 2.5;
- AUD/USD 2.2;
- USD/CHF 2.1;
- USD/CAD 2.0;
- GBP/USD 1.5;
- USD/JPY 1.0;
- EUR/USD 0.9;
- ORO 0.4;
FISSI (forex)
- GBP/JPY 4.0;
- EUR/JPY 3.2;
- NZD/USD 3.0;
- AUD/USD 2.5;
- USD/CHF 2.5;
- GBP/USD 2.4;
- USD/CAD 2.0;
- USD/JPY 1.0;
- EUR/USD 0.9;
- ORO 0.5.
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