Previsione EUR / USD 10-14 Dicembre 2018 – Come si comporterà EUR?

Previsione EUR / USD 10-14 Dicembre 2018 – Come si comporterà EUR?

La coppia di valute EUR/USD è andata su e giù in un intervallo di tempo molto breve, mentre i titoli mondiali soffrono tutte le preoccupazioni che circondano l’Italia e la Brexit.
La prossima settimana ci sarà la decisione della Banca Centrale Europea.

Cosa farà Mario Draghi? Porterà l’euro ancora più in basso o lo farà risalire?

Oggi vi mostriamo una prospettiva dei momenti più interessanti della settimana e un’analisi tecnica su EUR/USD.

L’Italia sta provando a farsi notare per far colpo sulla Commissione europea.
Nonostante questa strategia sia stata accolta bene a Bruxelles, sembra che l’accordo sul bilancio sia ancora molto lontano.
Le PMI per novembre sembravano stare al passo, stoppando del tutto le loro precedenti cadute al ribasso.

I dati tedeschi per ora si sono stabilizzati.

La Brexit continua ad avere effetti sull’euro e per ora sembra improbabile che il governo lasci passare l’accordo Brexit in Parlamento.
Nell’altro emisfero, tra Donald Trump e Xi Jinping tutto sembra procedere bene.
Anche se dopo l’arresto della figlia del co-fondatore di Huawei le scorte sono tornate di nuovo giù.
In ogni caso, EUR / USD sembrava piuttosto resistente rispetto a prima.

Alcuni dati della nostra previsione EUR/USD

  • Saldo commerciale Germania: La Germania sostiene il surplus commerciale. L’eccedenza è al di fuori dei suoi massimi negli ultimi mesi. Le aspettative sembrano superare i 17,2 miliardi;
  • Fiducia investitori Sentix: Il sondaggio di investitori e analisti è rimasto deluso nel mese di novembre a causa di un calo di 8,8 punti. Anche se il numero positivo sembra riflettere ottimismo, piano piano tutto si sta riducendo. Per cui, si attende un’ulteriore discesa a 8.4 punti;
  • Paghe private finali Francia: La Francia ha visto numerosissime proteste nelle ultime settimane, dovute a causa di: tassa sul gasolio e disoccupazione. Al momento c’è un aumento dello 0,2% nell’occupazione totale;
  • Sentimento economico tedesco: Il sondaggio di analisti e investitori è rimasto a livelli bassi lo scorso mese, trovandosi a -24,1 punti. Si prevede che la cifra a livello europeo passi negativamente da -22 a -23,2 punti;
  • Produzione industriale: i numeri per l’eurozona sorprendono ancora. La produzione è diminuita dello 0,3% nel mese di Settembre e la relazione di ottobre probabilmente indica un rimbalzo positivo. Si prevede un aumento dello 0,2% per Dicembre;
  • CPI finale Germania: I prezzi al consumo mensili mostrano un aumento dello 0,1%. Probabilmente a fine Dicembre questi dati saranno confermati ulteriormente;
  • CPI finale francese: La Francia ha subito un calo dei prezzi ma si prevede un aumento dello 0,2% nella lettura finale;
  • Decisione del tasso della Banca centrale europea: Il programma della BCE ha un tasso mensile di circa 15 miliardi di euro al mese da ottobre. L’istituzione si è impegnata a mantenere i tassi di interesse bassi. Nonostante ciò i dati economici recenti hanno deluso molto. Le economie tedesche e italiane contratte molto. Mario Draghi potrebbe esprimere il suo pessimismo, suggerendo alla Banca Centrale Europea di respingere il rialzo dei tassi verso il 2020. Verrano pubblicate nuove previsioni dalla Banca centrale Europea per la crescita e l’inflazione;
  • Flash PMI: Le indagini di Markit mostrano stabilità nonostante gli ultimi cali. La Francia ha ottenuto un punteggio di 50,8 punti sopra la soglia dei 50 punti, si prevede un punteggio di 50.7. La Germania ha avuto un punteggio di 51,6 nel settore manifatturiero e si presume una discesa a 51,7 punti. Nel complesso, l’eurozona è riuscita a guadagnare un punteggio PMI manifatturiero di 51,8 punti, prevedendo di raggiungere presto i 51,9. Il PMI dei servizi dell’Eurozona di trova attorno ai 53 punti.

Analisi tecnica EUR/USD

L’EUR/USD è stato scambiato senza riuscir a raggiungere quota 1,1430.

1.1215 è il punto basso che è stato raggiunto durante il mese di novembre. Più in basso, siamo tornati ai livelli visti l’ultima volta nel 2017. 1.1110 era un punto basso a giugno. 1.1025 è stato un tappo ostinato a maggio 2017.

Si spera in risultati migliori nel mese di Dicembre anche se al momento i dati non dicono questo.

La previsione EUR/USD dei nostri Analisti

Sembra che l’euro infatti sia proiettato verso il ribasso.

Per cui, siamo ribassisti su EUR/USD.

La situazione economica nell’eurozona è certamente meno agiata rispetto a quella degli Stati Uniti.
Nonostante Draghi potrebbe essere incoraggiato ad aumentare finalmente i salari, l’inflazione e il tasso di crescita sembrano restar fermi sulla loro posizione.
A prescindere dal discorso di Draghi, sembra che ci siano tutti i pretesti per mandare di nuovo giù la coppia EUR/USD.

eToro Disclaimer eToro Disclaimer Fineco Disclaimer Fineco Disclaimer

Lascia un Commento