EUR / USD durante la scorsa settimana ha subito delle grandi perdite, registrando un calo dell’1,1%.
Durante questa settimana gli investitori terranno sotto controllo i dati di produzione e inflazione tedeschi e dell’eurozona.
Prima di passare alla nostra previsione EUR/USD vi forniamo qualche indicazione.
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Accenni sulle previsioni EUR/USD
In tema BCE, gli investitori non hanno gradito i messaggi accomodanti che gli sono stati recapitati perché l’Euro ha subito un calo degno di nota.
La BCE ha ufficialmente annunciato presterebbe molta attenzione sui tassi di interesse, confermando che prima del 2021 non aumenteranno.
Prima di questa riunione la BCE aveva dichiarato che i tassi sarebbero potuti salire molto più in alto per la fine del 2021.
In merito al rallentamento dell’Eurozona, la BCE ha annunciato un round di prestiti a lungo termine per tutte le banche dell’eurozona tagliando tra l’altro le previsioni del PIL nel 2021 a causa del blocco all’1,1%.
Mario Draghi ha rafforzato la posizione accomodante della banca nel corso della sua conferenza stampa.
Negli USA le buste paga non agricole sono state un disastro, scendendo addirittura al di sotto dei 20 mila dollari.
D’altro canto però sembra che la crescita dei salari stia migliorando del 0,4%.
Alcuni dati della nostra previsione EUR/USD
- Produzione industriale Germania: Il settore della manifattura lotta in Germania. La produzione industriale ha registrato dei cali bruschi, ma si prevede un rimbalzo del +0,5%;
- Pagamenti privati finali Francia: L’indicatore registra leggeri guadagni (+0,1%) per due trimestri di seguito. Si prevede un ulteriore guadagno dello 0,1%;
- Produzione industriale Eurozona: L’indicatore Eurozona mostra segni deboli. I mercati prevedono un aumento dell’1,0;
- CPI Germania: L’inflazione registra un calo dello 0,8%, come da previsione. L’indicatore dovrebbe riprendersi e aumentare dello 0,5%
- CPI Francia: L’inflazione al consumo rimane piuttosto debole, l’IPC è sceso e per questo mese dovrebbe rimanere piatto;
- Dati CPI Eurozona: Si prevede un IPC finale in aumento del +1,4% e l’IPC core inferiore all’1,0%. L’inflazione rimane sotto l’obiettivo della BCE (2,0%), poiché il rallentamento non cessa.
Analisi tecnica EUR / USD
Linee tecniche dall’alto verso il basso:
- 1.1345: swing al ribasso durante la metà del mese di gennaio:
- 1.1270: doppio fondo durante il mese di dicembre 2018:
- 1.1215: un altro punto basso nel 2018, testato anche la scorsa settimana per poi essere seguito da 1.1119;
- 1.0950: prossimo intervallo;
- 1.0870: livello di supporto finale.
Previsione EUR/USD dei nostri analisti
Rimaniamo ribassisti su EUR / USD.
L’economia della zona euro è in preda a un rallentamento e persino la Germania mostra segni di debolezza, il discorso della Lagarde purtroppo non ha smosso gli investitori.
La BCE non è dell’umore adatto per aumentare i tassi in qualunque momento desidera per cui gli investitori non trovano l’euro particolarmente attraente.
Nonostante ciò la Fed invia un messaggio abbastanza accomodante verso i mercati.