La coppia EUR / USD ha iniziato a smuoversi con la Fed.
Nonostante i dati tedeschi piuttosto in discesa l’umore globale è migliorato, ma ancora non riesce a mantenere i guadagni.
La coppia può puntare più in alto?
Forse. Il presidente della BCE Draghi ha detto la sua.
In quest’articolo troverete una prospettiva dei momenti salienti di questa settimana e un’analisi tecnica EUR / USD.
Il verbale della riunione del FOMC chiede molta pazienza e comprensione , confermando che il presidente Powell si trova una posizione accomodante.
Bostic continua a spingere per un taglio dei tassi che dovrebbe concretizzarsi.
Si è parlato addirittura di questo risultato: EUR/USD a quota 1.1500.
Al momento però la produzione industriale tedesca è crollata nettamente, perdendo l’1,9% nel mese di novembre.
Questo fatto aumenta i timori di una possibile recessione.
Ma l’euro, nonostante ciò, è riuscito a superare questi momenti.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno concluso bene i negoziati facendo molti progressi.
Diciamo che Trump si è sforzato molto a raggiungere un accordo per placare i mercati, ma alla fine sembra essersi concretizzato tutto.
I mercati sono aumentati e questo ha indebolito un po’ il dollaro come rifugio sicuro.
Ciò nonostante il dollaro ritornato in forma mandando la coppia sotto 1.1500.
Indice della Pagina
Alcuni dati della nostra previsione EUR/USD
- WPI tedesco: lunedì, 7:00. L’indice dei prezzi all’ingrosso (WPI) fornisce informazioni sull’inflazione in corso. È avanzato dello 0,3% a novembre e riceveremo la lettura per dicembre.
- Produzione industriale: lunedì, 10:00. Nonostante la sua pubblicazione tardiva dopo i dati tedeschi, il numero di produzione industriale tutta europea tende a sorprendere. La produzione è aumentata dello 0,2% in ottobre e probabilmente a novembre è in calo.
- CPI finale Francia: Secondo il rapporto Francese, i prezzi sono rimangono invariati, i dati finali confermeranno quanto riferito;
- Saldo commerciale: Nell’Eurozona diminuisce l’avanzo della bilancia commerciale toccando i 12,5 miliardi di euro. È probabile un leggerissimo aumento: 13,2 miliardi;
Il presidente della Banca centrale europea Draghi presenta la relazione annuale al Parlamento europeo che si trova a Strasburgo.
In quest’occasione avrà l’opportunità di condividere le sue opinioni economiche. Gli ultimi segnali recenti sono stati preoccupanti, con possibilità di recessione sia in Germania che in Italia. La disoccupazione è in calo e l’inflazione è piuttosto stabile. Draghi riferirà le sue opinioni riguardo l’economia globale. - CPI finale Germania: L’inflazione tedesca di Dicembre si è attestata allo 0,1%. La lettura finale confermerà la cifra iniziale. Ogni minimo dettaglio avrà un impatto significativo sul numero europeo.
- CPI finale: Il CPI: decelerazione all’1,6% contro l’1,9% di novembre e l’1,8% che è previsto. L’IPC core mantiene la base con l’1%.
È probabile che la stima finale confermi il tutto.Analisi tecnica EUR/USD
Euro/dollaro si è mosso sopra 1.1500 della scorsa settimana.
Ecco per voi alcune linee tecniche dall’alto verso il basso:
1.1570 è stato il breakout e 1.1500 è un livello che ha limitato l’anticipo della coppia ad inizio del mese di novembre.
1,1475 era un punto alto e 1.1400 era una linea importante nell’intervallo.
1.1345 ha dato buon supporto nel mese di dicembre e 1.300 è stato uno swing basso.
1.1270 è stato un supporto a fine novembre e adesso invece è diventato una sorta di doppio fondo.
1.1215 invece è stato il punto basso raggiunto a novembre, tornando ai livelli del 2017.
1.1110 è stato uno dei punti più bassi di Giugno.
La previsione EUR/USD dei nostri Analisti
Rimaniamo ribassisti su EUR/USD.
Anche se la Fed si sta muovendo bene rispetto a prima, la situazione economica non cessa di rallentare, per cui il deterioramento nell’Eurozona sembra destinato ancora a crescere.