EUR-USD-previsione-22-26-ottobre-2018

Previsione EUR / USD 22-26 Ottobre 2018 – Qual è la direzione di EUR?

Nella coppia di valute EUR/USD ci sono stati molti alti e bassi e la coppia si è stabilizzata sul livello di 1.1500. Draghi farà di nuovo scendere l’euro? Oggi vi forniremo una prospettiva per i momenti più importanti di questa settimana e un’analisi aggiornata del cambio sulla previsione EUR / USD.

I dati dell’eurozona sono stati molto deludenti. Il sentimento economico della Germania ZEW è sceso a nuovi minimi.

La bilancia commerciale ha subito un bel rimbalzo, rimanendo sotto i 20 miliardi di euro.

Il dollaro statunitense è stato spinto giù a causa delle vendite al dettaglio,

ma dopo la riunione del FOMC si è spinto più in alto. La volatilità delle azioni ha avuto un impatto importante sulle valute, ma non è stato poi così semplice.

Alcuni dati della nostra previsione EUR/USD

  • Rapporto mensile Germania: lunedì, 10:00. La banca centrale tedesca, pubblica un rapporto sulla più grande economia dell’Eurozona. Mentre la crescita economica sembra molto compatta, le indagini sulle imprese però indicano un rallentamento in corso. Fondamentali saranno le parole della banca centrale sulla situazione;
  • PPI tedesco: martedì, 6:00. Possiamo dire che l’indice dei prezzi alla produzione è aumentato di uno 0,3% durante il mese di Agosto.A breve otterremo i dati del mese di settembre, ma si prevede di arrivare allo 0,3% facilmente;
  • Fiducia consumatori: martedì, 14:00. L’indicatore del sentiment dei consumatori sta diminuendo e ha toccato -3 punti nel mese di Settembre. Si prevede che per Ottobre la cifra sia uguale, ma vista la tendenza potrebbe addirittura scendere;
  • Flash PMI: mercoledì: 7:15 per la Francia, 7:30 per la Germania e 8:00 per l’eurozona. Riguardo il settore manifatturiero francese troviamo 52,5 punti a settembre, al di sopra della soglia dei 50 punti. E’ prevista una caduta marginale a 52.4, nella pubblicazione di ottobre. Il settore dei servizi invece dovrebbe avere un punteggio di 54.7. La Germania ha registrato un punteggio di 53,7 nel settore della produzione e adesso dovrebbe scendere a 53,5. Il settore dei servizi invece lo troviamo a 55,5 punti. Per quanto riguardo l’eurozona ci sarà una discesa da 53,2 a 53,1 e nei servizi da 54,7 a 54,5;
  • Dati monetari: mercoledì, 8:00. La massa monetaria M3 è cresciuta del 3,5% a / a in luglio, più lentamente di quanto non avesse fatto prima. Una ripetizione dello stesso livello è ora sulle carte. I prestiti privati ​​sono aumentati del 3,1% e il 3,2% è previsto ad agosto. La BCE controlla questi dati. L’espansione più rapida indica un’attività economica più solida;
  • Clima commerciale in Belgio: mercoledì, 13:00. Il punteggio era pari a 1,2 e probabilmente ora scenderà a 0,5 punti;
  • GfK Consumer Climate tedesco: giovedì, 6:00. Questo sondaggio mostra comunque livelli ottimali. Dopo essere passati a 10,6 punti nel mese di Settembre, ora è di nuovo a 10.5;
  • Tasso di disoccupazione in Spagna: giovedì, 7:00. La Spagna ha visto il tasso di disoccupazione sopra al 25% toccando il ​​culmine della crisi, ma poi è sceso al 15,3% nel secondo trimestre 2018. E’ in previsione un altro calo dello 14,9%;
  • Clima aziendale Germania: giovedì, 8:00. La Germania ha mostrato un aumento di circa 7.000 aziende a 103.7 punti nel mese di Settembre. Previsti 103,2 punti nel sondaggio di Ottobre. Tutto sommato il clima è molto mite, tutto sembra stabile;
  • Decisione del tasso Eurozona: giovedì, 11:45, conferenza stampa alle 12:30. La Banca centrale europea ha ridotto il ritmo del suo piano acquisti riguardante le obbligazioni. Ci sono alcuni segnali di rallentamento con una discesa dell’1% dell’inflazione. Draghi nell’incontro scorso era ottimista, ma adesso qualcosa potrebbe cambiare;
  • Le parole di Draghi: venerdì, 14:00. Il presidente farà un altro discorso a Bruxelles per dare spiegazioni dopo la conferenza stampa.

Analisi tecnica EUR / USD

L’euro/dollaro ha preso un via rialzista ma è sceso abbastanza rapidamente, raggiungendo la quota di 1,1422.

1.1915 era il punto più basso in gennaio e a quota 1.1850 c’è stato il picco, prima che Draghi mandasse giù l’euro.

1.1815 è stata la quota più alta di settembre. 1.1750 è un livello che ha tenuto la coppia.

1.1720 è stata una linea buona per entrambe le direzioni. 1.1650 è stato uno swing basso seguito da 1.1615.

1.1570 è stato un punto basso ed è arrivato alla fine 1.1530 rendendola una linea fondamentale.

1,1460 è stato il punto più basso ad inizio Ottobre 2018 e 1,1222 è stato il minimo raggiunto a metà ottobre.

1.1365 ha ammortizzato momentaneamente il calo dell’EUR / USD durante la discesa. 1.1300 è un livello raggiunto a metà agosto, tenendo già la coppia del Giugno 2017.

La previsione EUR/USD dei nostri Analisti

Rimaniamo ribassisti su EUR/USD.

Ci sono ancora divergenze per quanto riguarda la politica monetaria. La BCE ci ricorda che c’è stata un’inflazione. Tra l’altro Fed è su una buona strada per aumentare di nuovo i tassi di interesse.

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