La scorsa settimana l’EUR / USD ha registrato pesanti perdite.
Ad oggi ci sono 8 eventi in programma.
Per cui nell’articolo di oggi vi mostriamo una prospettiva dei punti più rilevanti e un’analisi tecnica aggiornata per la previsione EUR / USD.
La Banca Centrale Europea ha tenuto il pugno duro sui tassi di interesse, con il tasso di rifinanziamento che non si è mosso dallo 0%.
Nonostante ciò Draghi ha smorzato ogni sentimento sull’euro, dopo aver affermato che la BCE ha pianificato di lasciar perdere la politica in un secondo momento.
Il settore della manifattura invece continua verso la contrazione in Germania e nell’eurozona, registrando letture PMI di 43,1 e 46,4.
Le PMI dei servizi in Germania e a livello Europeo erano molto più forti e di conseguenza hanno indicato un’espansione.
Il PMI tedesco è arrivato a 55.4 ma allo stesso tempo il PMI dell’Eurozona è rimasto praticamente lo stesso a 53.3.
Negli USA la lettura del titolo ha guadagnato il 2%, e gli ordini di beni durevoli sono saliti dell’1,2%, superando la stima dello 0,2%.
I mercati attualmente stanno osservando la Federal Reserve; il gruppo CME che ha fissato dei tagli pari al 78%.
Che significa questo? Un primo taglio dei tassi dal 2008.
Alcuni dati della nostra previsione EUR/USD
- CPI Flash Spagna: L’IPC è sceso allo 0,4% a giugno, ed è considerato il guadagno più basso da settembre 2016. Le previsioni di giugno invece si attestano allo 0,6%.
- PIL Flash Francia: L’economia della Francia è salita leggermente dello 0,3% negli ultimi due trimestri ma non ci si aspetta di più al momento;
- Clima dei consumatori GfK Germania: L’indice si è indebolito e questo ha portato un calo di fiducia dei consumer nell’eurozona. L’indice è sceso a 9,8 ma dovrebbe continuare la discesa a 9,7;
- CPI preliminare Germania: L’IPC è riuscito a superare lo 0,5% per una volta soltanto a causa dell’inflazione che è livelli molto bassi;
- Vendite al dettaglio Germania: L’indicatore si è attenuato a causa dei consumer. Al momento i mercati aspettano notizie migliori stimando una crescita almeno dello 0,2%;
- PIL Flash Spagna: La Spagna è cresciuta dello 0,7% nel primo trimestre e ad oggi la previsione rimane allo 0,6%;
- Inflazione Eurozona: La stima del CPI Flash è fissa all’1,2% e le previsioni future sono dell’1%. La lettura è migliorata all’1,1%;
- PMI manifatturieri: La Spagna e l’Italia hanno entrambe registrato una contrazione all’intero del settore della manifattura, letture sono state di 48,1 e 48,0. La Francia invece è arrivata a 50, una quota che separa contrazione da espansione. Il PMI delle Germania invece è sceso a 43,1 e il PMI dell’eurozona è sceso a 46,4.
Analisi tecnica EUR / USD
Linee tecniche dall’alto verso il basso:
- 1.1515 è stato un punto culminante a fine gennaio.
- 1.1435 è stato un punto basso ad inizio febbraio;
- 1.1390 è stato un trampolino di lancio verso fine gennaio;
- 1.1345 è il prossimo intervallo;
- 1.1270 è stato un doppio fondo a dicembre 2018;
- 1.1215 sarà la prossima linea di resistenza;
- 1.1119 è stato testato come supporto a fine maggio 2019;
- 1.1025 è stato un limite nel maggio 2017;
- 1.0950 è il prossimo punto interessante;
- 1.0829 è la linea di supporto finale ad oggi.
Rimaniamo ribassisti su EUR/USD.
Il dollaro statunitense ha registrato interessanti guadagni la scorsa settimana e ha portato l’euro a scendere ancora ad inizio Maggio fino ad oggi.
L’eurozona ha avuto sia crescita che inflazione piuttosto deboli.
Siamo quasi sicuri che l’euro non reggerà il confronto con il dollaro USA che ad oggi è molto più potente.