Previsione EUR / USD 8 – 12 Aprile 2019

Previsione EUR / USD 8 – 12 Aprile 2019

La coppia EUR / USD durante la settimana passata non ha subito delle grandi variazioni.

Durante questa settimana invece vedremo le banche principali in rilievo dopo che verrà rilasciata la dichiarazione riguardante la tariffa della Banca Centrale Europea insieme ai verbali della Federal Reserve.

Di seguito potete trovare le nostre previsioni Euro Dollaro in merito alla settimana corrente.

Accenni sulle previsioni EUR/USD

In questo momento il settore manifatturiero in Europa è fortemente influenzato dalla Germania che ha notevolmente influenzato in maniera negativa la produzione all’interno dell’eurozona.

Il PMI di produzione dell’eurozona è rimasto sotto la quota 50 e indica la contrazione.

I dati PMI purtroppo continuano la loro tendenza verso il basso e possiamo confermarvi che ormai hanno perso terreno per un totale di sette mesi consecutivi.

La BCE dopo aver pubblicato il verbale della riunione di marzo ha evidenziato dei toni piuttosto pessimisti del verbale.

I politici hanno notato la debolezza prorompente dei dati economici del settore manifatturiero.

E’ stata espressa molta preoccupazione in merito al commercio globale e questo ha causato un’onda di negatività attorno all’eurozona.

L’inflazione in ogni caso non dovrebbe alzarsi.

La Banca Centrale Europea ormai ha notato che le prospettive economiche hanno veramente poca forza e non è previsto un rialzo dei tassi prima del 2020.

I dati degli USA non hanno impressionato per cui l’Euro continua a tenere botta.

Per quanto riguarda vendite al dettaglio e i beni durevoli le previsioni non sono state rispettate, mostrando delle flessioni inaspettate.

La crescita dei salari invece si è ridotta dello 0,1% rispetto alla stima dello 0,3%.

Alcuni dati della nostra previsione EUR/USD

  • Saldo commerciale Germania: La Germania ha inziato a registrare delle leggere eccedenze commerciali. Nel mese di Gennaio è scesa a 18,5 miliardi di euro, sotto la stima di 21,2 miliardi di Euro. L’eccedenza in questi mesi dovrebbe salire;
  • Fiducia Investitori Sentix: Con l’eurozona che arranca, la fiducia degli investitori non accenna a salire. L’indicatore ha registrato ben 4 ribassi netti. Ad Aprile si prevede un ribasso di -1,7 punti;
  • Produzione industriale Francia: La produzione industriale è aumentata dell’1,3% a gennaio;
  • Decisione della Banca Centrale Europea: Si prevede che la BCE lascerà invariati i tassi di interesse. Ma cquesta situazione forse potrebbe pesare a lungo andare sull’euro;
  • CPI finale Germania: L’inflazione delle Germania rimane a livelli irrisori. L’IPC è rimbalzato guadagnando lo 0,4%, le prossime previsioni prevedono un ulteriore guadagno;
  • CPI finale Francia: L’inflazione della Francia non riesce a registrare dei guadagni dal mese di Ottobre 2018. Si prevede un grande rimbalzo, equivalente allo 0,8%;
  • Produzione industriale Eurozona: L’indicatore riguardante la produzione è stato in grado di registrare un guadagno dell’1,4% e adesso i mercati si preparano ad una perdita del -0,5%.

Analisi tecnica EUR / USD

Linee tecniche dall’alto verso il basso:

  • 1.1620 è stata una quota che ha resistito ad inizio ottobre;
  • 1.1570 è stato l’intervallo seguente;
  • 1.1515 ha tenuti la quota in alto fino a fine gennaio e 1.1435 invece è stato un punto basso all’inizio di febbraio;
  • 1.1390 ha chiuso prima EUR / USD ed è stato seguito da 1.1345;
  • A fine della settimana 1.11290è stato un supporto superato seguito dal calo pesante di EUR / USD;
  • 1.1270 è stato un doppio fondo a fine 2018 e 1.1215 rimane attualmente una quota rilevante, che poi è stata seguita da 1.1119;
  • 1.1025 è stato un cap back e 1.0950 è il prossimo “traguardo”;
  • 1.0840 invece è stato il minimo raggiunto nel maggio 2017.

Previsione EUR/USD dei nostri analisti

Siamo ribassisti su EUR / USD.

Per quanto riguarda la settimana in corso non abbiamo grandi notizie per EUR/USD ma pensiamo fortemente che tenda al ribasso.

La Germania e l’Eurozona al momento sono bloccate in una fase di rallentamento che porta gli investitori ad essere molto preoccupati.

La Banca Centrale Europea tra l’altro ha respinto ogni aumento dei tassi di interesse fino all’anno 2020.

Anzi, in questo momento una dichiarazione accomodante potrebbe addirittura far nascere delle preoccupazioni che a lungo andare potrebbero fortemente rischiare di pesare sulla nostra moneta.

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