Nelle ultime settimane, l’euro ha continuato a rimanere attorno al limite di 1,12-1,16, dopo i minimi raggiunti durante la scorsa settimana di 1,1235.
Con il rallentamento dell’Eurozona dovuto principalmente alla Germania, i funzionari della BCE cercano di allentare le pressioni verso il ribasso.
Il presidente della BCE ha comunicato che le proiezioni del personale sono molto suscettibili e l’orientamento dei tassi potrebbe essere esteso se l’area dell’eurozona dovesse rallentare ulteriormente. Per ora però i mercati monetari prevedono una probabilità di un rialzo dei tassi di 10 punti base previsti per la fine dell’anno.
I rendimenti dei bund tedeschi continuano a scendere con i 10 anni allo 0,1%.
