Quanto si paga di tasse su eToro?

Ebbene sì, le tasse su eToro si pagano. Se sei un consumatore della piattaforma eToro ma non sai quanto e come pagare le tasse tramite la conosciutissima dichiarazione dei redditi non ti rimane che metterti comodo e leggere con attenzione l’approfondimento che ti proponiamo. In Italia l’aliquota per il capital gain, per le plusvalenze, è del 26% e va calcolato nel periodo annuale. Quando parliamo di plusvalenze intendiamo un guadagno, un incremento di valore di un bene o immobile, in un determinato periodo di tempo e il Trading non è di certo un’eccezione.

Le operazioni di trading vanno dichiarate e, qualora vi fossero dei guadagni ottenuti con eToro (o qualsiasi altro broker), è obbligatorio dichiarare i guadagni e pagarne le tasse. Come ogni attività imprenditoriale che si rispetta, bisogna tenere conto dei guadagni e delle perdite; a seconda dell’investimento effettuato e del profitto ottenuto, il fisco “busserà” alla vostra porta e sarà pronto a riscuotere il dovuto, tramite la dichiarazione dei redditi.

Chi si avvicina alla prima volta al Trading su eToro, erroneamente potrebbe pensare, che eToro nell’ambito della dichiarazione dei redditi sia un sostituto di imposta.

Sbagliato!

eToro è un leader mondiale del settore con milioni e milioni di clienti ma non è, e non deve essere scambiato come un sostituto d’imposta, quindi i guadagni sono calcolati al lordo delle tasse.

Operando in tutto il mondo e avendo molti clienti, sarebbe difficile applicare le tasse ad ognuno secondo le leggi fiscali di ogni paese, di conseguenza, chi investe tramite eToro deve considerare che il broker si muove attraverso il regime dichiarativo, ossia ogni utente deve dichiarare le proprie azioni, profitti e perdite.

Per racchiudere tutto in un pratico specchietto è bene tenere a mente che eToro non è un intermediario per le tasse a cui applicare il regime amministrativo, bensì il regime dichiarativo.



Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Gli investimenti in criptovalute non sono regolamentati in alcuni paesi dell’UE e nel Regno Unito. Nessuna tutela del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.Il 77% degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Gli investimenti in criptovalute non sono regolamentati in alcuni paesi dell’UE e nel Regno Unito. Nessuna tutela del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

E allora come vanno dichiarate le azioni di trading con eToro?

Molto semplice, eToro è un broker regolamentato per cui beneficia di tutti i requisiti legali necessari per la dichiarazione dei redditi.
Le azioni di trading vanno dichiarate utilizzando il modulo CUD, ossia il Certificato Unico dei Debiti; esso è un modulo utilizzato in Italia per procedere nella dichiarazione dei redditi. Il modulo CUD si presenta in allegato al 730.

Su ogni plusvalenza vengono pagate le tasse, ma come si pagano le tasse su eToro?

È semplicissimo effettuare questo step obbligatorio perché il broker possiede una piattaforma sviluppata in modo facile ed immediato, affinché anche i più inesperti possano utilizzarla senza problemi.

Inoltre, al fine di rendere sempre possibile l’accesso alle piattaforme eToro, è opportuno utilizzare la piattaforma mobile, che permette di accedere, mediante dispositivo mobile, a tutte le altre piattaforme.

Per pagare le tasse basta quindi effettuare un semplice “clic”, scaricare dalla piattaforma l’estratto conto e dichiararlo.

Ricordiamo che bisogna pagare le tasse solo se si è ottenuto un profitto dato dal buon fine della vostra azione imprenditoriale.

Per scaricare l’estratto conto bisogna:

  1. Accedere al proprio account;
  2. Entrare nella sezione “Portafoglio”;
  3. Cliccare sul simbolo dell’orologio;
  4. Andare sulle impostazioni (simbolo della ruota);
  5. Selezionare la voce “Estratto Conto”.

Se non prelevo, devo comunque pagare le tasse?

Si, le tasse vanno pagate sulla plusvalenza, sia che essa sia stata prelevata o meno. Il prelievo è facoltativo poiché ai fini fiscali ciò non cambia, il guadagno va dichiarato e su di esso vi è una tassazione.

Lo stesso discorso vale per minusvalenze?

No. Per minusvalenza intendiamo una perdita, o meglio quando si vende un prodotto finanziario ad un prezzo più basso del prezzo d’acquisto.

Sulle minusvalenze non va applicata alcuna tassa, ma è comunque preferibile dichiarare anche quest’ultime.
Al fine di rendere tutto più chiaro è bene dare, a voi lettori qualche data utile per non arrivare impreparati e non sorpassare la data relativa al pagamento delle imposte.

La scadenza delle imposte relative alle operazioni di Trading è il 30 giugno.

Tuttavia per qualsivoglia ulteriore informazione riteniamo utile rimandare i nostri lettori alla piattaforma di eToro in quanto, è un broker regolamentato ed è soggetto al Common Reporting Standard in Europa, un modello di scambio automatico di informazioni finanziarie per fini fiscali.

eToro è trasparente con il fisco per cui cede informazioni al CSR, il quale richiede ad eToro di verificare le residenze fiscali dei suoi clienti e fornire informazioni riguardanti il loro profitto.

La trasparenza, affidabilità nonché la facilità e l’attenzione per l’utente rendono eToro un broker super anche per i novellini del settore.

Abbiamo parlato nel corso di questo approfondimento di tasse e guadagni, ma, per chi si approccia per la prima volta a questo settore dovrebbe sapere che eToro per l’utilizzo dei propri canali chiede un gettone iniziale di appena 50 euro.

Nessun costo aggiuntivo o commissione verrà addebitato sull’apertura o chiusura della piattaforma.

Il Trading è un lavoro vero e proprio quindi consigliamo ai nostri lettori di appoggiarsi solo a broker sicuri, facili da comprendere e soprattutto in grado di guidarvi al meglio tramite articoli e faq.

L’informazione è fondamentale per tutti coloro che creano grandi attività.



Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Gli investimenti in criptovalute non sono regolamentati in alcuni paesi dell’UE e nel Regno Unito. Nessuna tutela del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.Il 77% degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Gli investimenti in criptovalute non sono regolamentati in alcuni paesi dell’UE e nel Regno Unito. Nessuna tutela del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

FAQ: Domande Frequenti

Quante tasse si pagano su eToro?

Su eToro come per tutti gli altri broker, in caso di guadagno, si pagano il 26% sulle plusvalenze nel periodo annuale.

Come vanno dichiarate le tasse su eToro?

Le tasse su eToro si pagano mediante la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730.

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