Come abbiamo visto nel precedente articolo, il trading altro non è che un’attività commerciale.
Come nei mercati arabi, però, il prezzo è frutto di una mediazione tra venditore e compratore. Anni fa esisteva il cosiddetto “mercato alle grida” dove persone urlavano i prezzi per vendere e comprare azioni o altri prodotti finanziari.
In tali mercati i prodotti venivamo chiamati in un certo ordine e in certi posti e ognuno “urlava” la sua proposta che, in caso di successo, diventava una vera e propria operazione.
Le borsa alle grida sono praticamente scomparse e, oggi, è tutto gestito da potentissimi computers.
Quando si vuole comprare o vendere un prodotto finanziario, pertanto, bisogna inserire un ordine di vendita o di acquisto sulla propria piattaforma di trading.
Se, ad esempio, volessi comprare le azioni Amazon potrei andare sul sito della mia banca e inserire un ordine di acquisto… Ma a che prezzo? E avrò subito le azioni?
Book di Trading FCA
Vediamo di entrare bene nel meccanismo del trading online per capire come funziona questo mercato.
Se andate sul sito di Borsa Italiana e cercate il titolo Fiat e andate nel campo dati completi vedrete una schermata di questo tipo.
Nella colonna Ultimi prezzi vedete gli ultimi prezzi scambiati dagli operatori.
Nelle colonne a fianco invece potete vedere altri prezzi che ora vi spieghiamo.
Nella colonna Quantità Acquisto sono presenti le quantità che i compratori sono pronti a comprare al prezzo presente nella colonna Prezzo Acquisto (prezzo bid).
Nella colonna Quantità Vendita sono presenti le quantità che i venditori sono pronti a vendere al Prezzo di Vendita (prezzo ask).
Come vedete la transazione è avvenuta ad un prezzo di 11,862 e questo vuol dire che, ad un certo punto, venditori e compratori hanno ridotto le loro pretese permettendo al mercato di concludere delle transazioni. Poniamo che questi siano i prezzi che compratori sono disponibili a pagare (colonne di sinistra) e che i venditori sono disposti a ricevere (colonne di destra) In questo stallo solo se uno dei compratori o venditori rinuncia alle sue pretese si conclude una transazione.
Se adesso arrivasse un compratore disposto a comprare tutte le 500 azioni disponibili a 11,91 avremmo una situazione del genere immediatamente dopo Ora non esistono più venditori a 11,91 ma solo a 11,93 e la quantità in acquisto disponibile a 11,75 si è ridotta di 500 pezzi.
Questo è quello che avviene sui mercati ogni giorno per tantissimi prodotti finanziari.
Quando fate trading online, quindi, esiste un meccanismo automatico che combina ordini di acquisto (bid) e di vendita (ask) in modo che, quando prezzo e quantità coincidono, lo scambio si perfeziona.
Schermata 2019/10/13 alle 14:43
Questo complesso meccanismo è gestito dalle Borse mondiali che, come vi dicevamo, non sono più alle grida ma fortemente tecnologiche.
Le Borse hanno anche lo scopo fondamentale che lo scambio soldi contro prodotto finanziario avvenga realmente.
Come avviene questo?
Schermata 2019/10/13 alle 14:43
Semplice lo scambio non avviene tra il compratore e il venditore ma il soggetto che gestirà lo scambio è la Borsa.
Perché questo? Per garanzia!
Se io compro un’azione oggi sul mercato lo scambio reale non avviene immediatamente ma dopo un certo tempo.
Ora che sapete cosa è un prezzo di acquisto e di vendita e come funziona il mercato vi vogliamo dare alcune avvertenze prima di farvi vedere le prime operazioni.
Attenzione ai costi!
Controllate che costi vi applicano le vostre banche perché se fate trading vi verranno applicate delle commissioni.
Le commissioni sono dei costi che le banche fanno pagare ai clienti per comprare o vendere prodotti finanziari quando fanno trading online (e non solo…).
Ad esempio esistono commissioni per l’acquisto o vendita di prodotti finanziari e queste commissioni possono essere fisse o variabili. Le commissioni fisse sono, come dice la parola stessa, costanti e indipendenti da quanti prodotti comprate. Questi sono i costi che vi applicherebbe Fineco, ad esempio, in caso usaste la loro piattaforma.
Commissioni Fineco
Commissione per eseguito significa che ogni operazione, a prescindere dalla quantità acquistata vi costerà circa € 10. Ora se comprate € 100.000 di azioni spendere € 10 per l’acquisto inciderà pochissimo sul totale della vostra spesa! Considerate che, poi, dovrete pagare questa cifra anche quando vendete, l’operazione da € 100.000 di azioni vi costerà € 20. Quindi vi sarà sufficiente guadagnare più dello 0,02% (20 / 100.000) per avere un guadagno netto su questa posizione.
Ma se aveste solo € 100 da investire?
Se rifacciamo il calcolo con € 100 capite subito che il “peso” delle commissioni diventa ENORME! Per diventare un’operazione vantaggiosa dovrete guadagnare più del 20% ( 20 / 100).
Forse con le commissioni variabili però potrebbe andare meglio?
Per come sono fatte nella maggior parte delle banche diremmo proprio di no!
Queste le commissioni che vi applicherebbe Widiba: Per l’operazione da € 100.000 si pagherebbero € 100.000 x 0,15% x 2 = € 300!Per l’operazione da € 100 si pagherebbe il massimo tra (€ 5 x 2, € 100 x 0,15% x 2) = € 10.
Nei prossimi tutorial vi faremo entrare in un mondo dove queste commissioni sono praticamente inesistenti.
Si possono investire somme piccole senza pagare commissioni elevatissime.
A presto!
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