La leva finanziaria è un metodo per aumentare sinteticamente l’importo investito in una certo prodotto finanziario.
La rappresentazione che se ne può dare è esattamente quella di una leva:
Questo è il rapporto che abbiamo tra la disponibilità economica e l’investimento effettuato senza leva (o leva 1).
Rapporto disponibilità e Investimento senza Leva
Questo invece è quello che avviene quando la leva cresce:
Quindi con una leva maggiore si riescono ad utilizzare delle somme inferiori per per effettuare lo stesso tipo di investimento.
Per creare una leva finanziaria è possibile utilizzare due modalità:
- Prendere denaro a prestito;
- Utilizzare i derivati.
Vediamo in dettaglio le due modalità.
Prestito
Poniamo di avere un prodotto finanziario che siamo sicuri renderà il 10% nel prossimo anno e di avere € 1.000 disponibili da investire. Possiamo fare due cose:
- Acquistare € 1.000 di prodotto;
- Prendere a prestito € 9.000 dalla banca (3% di interessi) e aggiungerli ai € 1.000 già disponibili.
Se il prezzo salisse veramente del 10% avremmo queste due eventi:
- € 100 di guadagno (10%);
- Avremmo € 1.000 di guadagno (€ 10.000 x 10%) ma dovremo ridare € 9.000 di capitale alla banca € 9.000 x 3% = € 270 di interessi. €11.000 – € 9.270 = € 1.730, ossia il 173% dell’investimento.
Come vedete l’impatto della leva è notevole in questo caso.
Perché non dovremmo farlo allora? Vediamo tre ipotesi in cui la leva ha un impatto “negativo”:
- Poniamo che il prezzo salga solo del 2,5%. Con l’azione avrei appunto € 25 di guadagno (2,5%) mentre se avessi preso il prestito avrei avuto un guadagno residuo di € 10.250 – € 9.270 = € 980, perdendo il 2% del capitale investito!;
- Se, addirittura, l’investimento si fosse rivelato negativo, tipo -10% avremmo avuto. Con l’azione avrei perso appunto € 100 mentre, se avessi preso il prestito avrei avuto che mi sarebbero rimasti sono € 10.000 x 0,90 = € 9.000, ossia neanche i soldi sufficienti a rimborsare il debito contratto con la banca!;
- Quindi diciamo che chiedere denaro in prestito comporta il rischio di non essere sicuri di poterlo restituire.
Tuttavia, anche le banche operano in questo modo.
Prendono a prestito i soldi da voi (depositi, conti vincolati, titoli) e li prestano ad altri soggetti.
Il tutto avviene a tassi diversi e con scadenze diverse e, pertanto, è la capacità della banca di sapere gestire le diverse scadenze e i diversi tassi a determinare il successo della banca stessa.
Derivati
Un Derivato è uno strumento finanziario il cui valore deriva da quello di un’altra grandezza. Di derivati ne esistono veramente tanti tipi: vediamo un paio di esempi.
- Acquisto di 100 azioni Unicredit al prezzo di € 13,09. Esborso € 1.309;
- Acquisto di Future su 100 azioni Unicredit con scadenza Giugno 2020 e prezzo € 13,30. Considerando il margine che bisogna versare per un’operazione del genere, l’esborso iniziale è di circa € 198;
- Acquisto di un’opzione su 100 azioni Unicredit con scadenza Giugno 2020 e prezzo di € 1 ad azione. Esborso di € 100.
Cosa succede a giugno 2020 se il prezzo sale a 15?
- Acquisto di 100 azioni. Gudagno di (€ 15 – € 13,09) x 100 = € 191;
- Acquisto di Future su 100 azioni Unicredit. Guadagno di (€ 15 – € 13,30) x 100 = € 170, con un investimento di € 198!;
- Acquisto di un’opzione su 100 azioni Unicredit. Guadagno di (€ 15 – € 13) x 100 = € 200, con un investimento di € 100.
Come avete visto la leva che si ottiene impiegando i derivati è enorme!
Infatti se avessimo investito la stessa somma, ossia € 1309 avremmo avuto i seguenti guadagni:
- € 191
- € 1.125
- € 1.309
Cosa succederebbe a giugno 2020 se il prezzo invece scendesse a 12?
- Acquisto di 100 azioni. Guadagno di (€ 12 – € 13,09) x 100 = – € 109
- Acquisto di Future su 100 azioni Unicredit. Guadagno di (€ 12 – € 13,30) x 100 = € – 130
- Acquisto di un’opzione su 100 azioni Unicredit. Perdita fissa a € 100
Con le opzioni, infatti, una volta pagato il premio non sono possibili altre perdite.
Quindi, come vedete, la leva vale in tutte e due le direzioni. Se il mercato si muove la leva amplifica comunque l’effetto sull’investimento.
I derivati, quindi, consentono di aumentare la leva dei propri investimenti e lo possono fare con diverse modalità: il future, ad esempio, ha un effetto di amplificazione in tutte e due i sensi del mercato mentre le opzioni consentono di ridurre le perdite perché, al massimo, si perde il premio pagato.
I CFD sono dei prodotti finanziari derivati il cui valore dipende dalla “differenza” di valore in un certo sottostante.
Con questi derivati sapete subito quant’è la leva che state applicando perché già sulla piattaforma del vostro broker potrete vedere quanto è la leva su cui state operando.
Considerate che, per legge, se non siete operatori qualificati al massimo potrete acquistare prodotti con leva 5. Anche i Forex, in realtà, sono dei CFD solo che hanno come sottostante le valute.
In questo tutorial vi abbiamo fornito una visuale d’insieme sul meccanismo della leva.
Grazie alla leva potrete investire con importi più piccoli di quelli che sarebbero necessari per operare sui mercati classici (azioni, obbligazioni, fondi) oppure potreste investire delle somme più importanti ma realizzando dei guadagni maggiori.
Ricordatevi sempre, però, che la leva vuol dire più guadagno ma anche più rischio!
Al prossimo tutorial!
Il 77% degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Gli investimenti in criptovalute non sono regolamentati in alcuni paesi dell’UE e nel Regno Unito. Nessuna tutela del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.